I 24 ricordi

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  1. darton
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    Ggrazie sorellina <3
     
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  2. darton
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    4 capitolo
    Mia madre
    Mi svegliai , ero vestito stranamente, mi ero addormentato con i boxe come facevo a ritrovarmi vestito mi domandai , feci 2+2 e capii che era stata lei, mi cominciavano a venire idee molto strane ed arrossii di colpo, mi alzai , mi feci la doccia, mangiai e andai incontro alla stanza , vidi lei accanto alla porta pronta per dirmi le istruzioni, le volevo chiede che avesse fatto sta notte ma lasciai perde per la vergogna e il timore quindi l’ascoltai e poi entrai con una faccia triste e malinconica. Mi era stato detto che dovevo parlare del rapporto di mia madre e di cose negative. Da come avete capito anche da gli altri ricordi non avevo un bel rapporto, gli portavo solo guai in casa ed lei stava sempre arrabbiata con me . Un giorno d’estate, dopo la prima superiore, stavo passeggiando nel cortile di casa , ad un tratto viene mia mamma e mi chiede che vorrei fare durante la giornata , era la prima volta che mi parlava dopo tre mesi di punizione per quella famosa rissa . Per scusarmi gli dissi che volevo passare la giornata con lei, ed fu bellissimo passato tutto il tempo a parlare e raccontare tutto , sembravamo amici e finalmente vedevo il suo sorriso era bellissimo .La giornata fini in un modo stupendo, andai a dormire con la gioia sulla faccia e piansi anche per commozione .Il giorno dopo, ero andato a portare i cani dei vicini a spasso, mentre stavo rientrando ricevetti una telefonata , era l’ospedale mi disse che mia madre era morta per un tumore al seno. Appena sentii questo , il telefono cadde a terra , lasciai i cani e inginocchiandomi piansi enormemente . Passai la notte fuori , piangendo in continuazione , pensando a tutte le volte che lo fatta soffrire . 2 giorni dopo ci fu il funerale , stavano solo i parenti di mia madre , tutti piangenti compreso io . Tornai a casa da solo , nell’attesa che mi trasferivo con i zii , trovai sul letto di mamma una lettera , la lessi e scoppiai a piangere , erano le sue scuse per avermi trascurato in 15 anni , non mi aveva detto niente della malattia perché non mi voleva fare preoccupare aspettava che ci riappacificavamo ma quando è successo mi vide troppo contento per darmi la brutta notizia ed aspettava il momento giusto, mi disse che mi voleva un mondo di bene e poi ci trovai la sua firma bagnata da acqua e sangue . Finito di raccontare , uscii in lacrime , mi avvicinai al divano perché vidi che non c’era nessuno e mi sedetti , accessi la televisione ma in quel momento sentii la sua voce, la voce di mia madre nella mia testa che diceva << ricomincia d’accapo e abbi cura di te>> queste parole mi lasciavano a riflette , entrò la ragazza e di colpo mi alzai e corsi nella stanza e mi chiusi a chiave. Ebbi paura , lei busso la porta dicendo << tutto bene>> ed io non risposi ed lei capendo andò a guardare la tv , provai allora a disfare le valigie , sembra strano dopo un mese ancora non avevo disfatte , mi mettevo i vestiti che mi capitavano fra le mani, appena la aprii vidi la foto di mia moglie fra i vestiti, chiusi di impatto la valigia e capii che non potevo disfarle .Mi misi sotto le coperte e cominciai a dormire. Fu la notte più brutta di questi giorni.


    4 capitolo della storia
     
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  3. ~Bellatrix.
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    Bello fratelloneee <3 <3
    Comunque l'unico difetto, secondo me, è che sbagli ad usare la congiunzione "ed"... poi chiedi a T_Most... credo che sia in grado di aiutarti più di me x''D Un bacione, ci sentiamo x Mp... <3
     
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  4. darton
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    5 Capitolo
    Il giorno di riposo
    Mi svegliai di impatto, feci un incubo e non mi addormentai più, ebbi la visione di mia madre quando mori dicendo che ero stato un errore . Non chiusi più occhio, erano le 6 del mattino, ma non volevo entrare in quella stanza che per ora non mi aveva aiutato , decisi di vestirmi e di prendere un giorno libero visto che era domenica . Uscii dalla porta senza fare un piccolo rumore e scesi dal palazzo, era la prima volta che scendevo da solo dopo molto tempo. Ad un tratto mi accorsi dove ero venuto ad abitare , in un paese piccolo ma pieno di ragazzi che giocarono fra loro divertendosi , persone con sorrisi stampati in faccia , un paese fuori dal mondo, dove ignorava le cattiverie del mondo, dove non c’era nessun conflitto erano tutti felici, questa felicità comincio a commuovermi e piansi, un bambino si avvicino e mi chiese :<< signore, perché piangi ? è successo qualcosa? >> queste parole mi fecero sorride lo presi per mano e cominciamo a camminare gli chiesi : << come ti chiami , ragazzino ? >> era alto quanto la mia gamba, doveva avere 10 anni ed è strano che un bambino cosi piccolo ti sapeva esprimere gentilezza e aiuto , mi rispose : << mi chiamo marco e voi ? buon signore >> sorrisi di nuovo e risposi :<< marco , non ha importanza come mi chiamo, piangevo perché vedere tante persone felici mi commuove , vuoi venire su quella montagna per guardare il mare? >> il bambino accennò di si e cominciamo a camminare , dopo 1 ora di cammino arrivammo sulla montagna , si vedeva uno spettacolo bellissimo , erano appena le 9 di mattina ed già il mare era agitato , e le onde che andavano a infrangersi sugli scogli suonavano una musica, non so come dovrei spiegare. Gli raccontai un po’ di storie al bambino, e mi accorsi che finalmente ero riuscito a parlare con una persona, ma proprio per questo mi raddrizzai e scappai lasciano quel bambino solo . Dopo 5 ore di cammino solitario , mangiando un panino , ritrovai quel bambino con la mamma che veniva picchiato , lui mi vide e indico alla mamma che ero stato io a portarlo sulla montagna , non ebbi coraggio di dire la verità e me ne andai . Tornato a casa , la ragazza si arrabbio dicendo che avevo sbagliato ad andarmene e disse adesso vai nella stanza e non uscire finche non te lo dico io . Non mi aveva detto cosa raccontare allora decisi di raccontare quello che mi era successo oggi . Il mio cuore era pieno di dolore , quindi mentre raccontai piansi drammaticamente. Lei mi chiamò e quindi uscii dalla stanza mi avvicinai a lei e l’abbracciai all’improvviso lei sorrise e mi diede un bacio sulla guancia , arrossimmo entrambi , poi entrai in camera , mi spogliai e andai a dormire , quel bacio mi stava facendo ancora tremare era una sensazione strana .
    buona lettura
     
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  5. ~Bellatrix.
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    *^* Ancora una volta un bel capitolo <3

    Ma a quanti ricordi stiamo?? Ho perso il conto D:
     
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  6. darton
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    deve essere il 6 se nn mi sbaglio
     
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  7. darton
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    6 Capitolo
    La mente offuscata
    Mi svegliai, andai in bagno per farmi la doccia e cominciai a pensare a quello che era successo ieri con lei, quel bacio sulla la guancia, perché l’avessi abbracciata e perché tremavo ancora al solo pensiero. Non me lo sapevo spiegare, era strano che l’avevo abbracciata ,forse era perché in quella situazione stavo in panico e dovevo fare qualcosa….
    Finito la doccia , mi vestii e uscii per fare colazione, la vidi , con una luce diversa dal solito , stava li a preparare la colazione con quel sorriso lucente che ti brilla gli occhi, mi sembrava molto più bella di come era stata nei giorni precedenti. Mi sedetti al tavolo e cominciai a fare colazione, senza mai alzare lo sguardo per osservarla anche se per questa volta volevo osservarla e ammirarla senza un motivo. Finii e mi indirizzai verso la stanza dei ricordi, lei mi chiamo e mi disse :<< oggi devi parlare di un ricordo che spiega come hai conosciuto la tua ex moglie>> , appena sentii questo , mi dimenticai di quello che era successo con lei e pensai a mia moglie , m agitai e la spinsi a terra , entrai in stanza senza vedere che si era fatta e cominciai a piangere. Non riuscivo a ricordare, anzi non volevo ricordare , il solo pensiero mi faceva diventare un pazzo , mi scatenai sui muri , sulla finestra chiusa mi veniva voglia di aprirla ma era bloccata. Dopo quasi un paio d’ore di smarrimento e di rabbia , ero riuscito a rompere una parte della copertura che bloccava la finestra , mi calmai . Avevo le mani sanguinanti , la testa gonfia e sanguinate , stavo pieno di sangue , guardandomi allo specchio sembravo un mostro , ad un tratto dallo specchio sembrava di vedere la mia ex moglie , mi riprese l’ira , volevo rompere lo specchio ma non volevo farla male. Allora decisi di parlare con lei e dissi :<< ti ricordi elisa? Quando ci siamo conosciuti , eri cosi bella , intelligente e furba. Io al confronto ero goffo e bruttino , quanti anni potevamo mai avere 16 anni?>> ad un tratto mi parve di sentire la sua voce che diceva :<< si certo avevamo 16 anni , ma non eri brutto anzi eri il più bello della scuola, ci è voluto tanto per chiedermi di essere la tua ragazza >> sorrisi e risposi << ma tu eri fidanzata ed io non volevo rubare la ragazza al mio migliore amico, anche se all’ultimo lo fatto e non mi sono mai pentito, lui diceva sempre che lo avevamo fatto mentre eri con lui , ma io sapendo che non era vero gli dicevo sempre di si in modo che tu fossi mia e litigammo>> lei rispose << si giusto, ma infondo noi siamo uguali ce ne freghiamo della gente , tu hai imbrogliato il tuo migliore amico e io imbrogliai le mie amiche , ma ti ricordi di come abbiamo imbrogliato i tuoi genitori ? >> cominciai ad avere gli occhi lucidi e risposi << questo è un altro discorso , ti ricordi che per darti un bacio ho dovuto aspettare a 18 anni che poi era il nostro matrimonio ? ti ricordi che ci conoscemmo al cinema , ci sedettimmo vicini e diventammo amici , che bei ricordi >> finii di parlare e mi accorsi che avevo parlato con uno specchio . Uscii dalla stanza avevo ancora la mente offuscata e le mani distrutte ma andai a riposarmi ero molto stanco ,era stata una giornataccia.
    buona lettura, capitolo confuso spero che capiate
     
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  8. ~Bellatrix.
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    Ho capito tutto :P

    Capitolo molto bello <3
     
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  9. darton
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    7 capitolo
    Un passo indietro
    MI svegliai, avevo ancora le mani addolorate , si era formata la crosta e mi faceva molto male, mi resi conto che questa volta lei non mi aveva ne soccorso ne sistemato, pensai che era arrabbiata con me per quello che è successo ieri ….
    Ma non ci pensai, mi alzai e andai a fare colazione , subito mi incrociò lei e mi disse subito :<< allora per oggi niente colazione è tardi, entra nella stanza e spiega perché hai scelto la scuola superiore dove hai studiato, ieri ho sbagliato oggi faremmo un passo indietro , ho bisogno che tu dica perché hai scelto quella scuola ti sentirai meglio … >> fini di parlare e mi fece il gesto di muovermi . Entrai nella stanza con un viso distolto da quello che succedeva , mi avvicinai allo specchio e parlai della mia decisione. Tutto incomincio all’età di 8 anni quando per televisione vidi un programma di cucina , avevo visto mia madre cucinare molte volte prima della sua morte ma non mi aveva dato quelle soddisfazioni come quel programma quell’emozione . Da quel giorno mi posi l’obiettivo di diventare uno chef e di cucinare nelle migliori cucine del mondo …. Obiettivo che non so riuscito a conquistare ma questo è un altro discorso . Molti pensano che la scuola superiore si sceglie per seguire gli amici oppure la ragazza ma io scelsi l’alberghiero per il mio obiettivo appena entrai a parte le liti mi piacque subito .Ogni volta che entravo nelle cucine della scuola rabbrividivo e fu una sensazione unica, come già dissi ieri l’ho conosciuta alle superiori , gli piaceva fare sala ma non era brava a scuola e fu la mia bravura a spingerla a mettersi con me in modo di guadagnare soldi facili . Sto parlando troppo dissi tra me e me e lasciai perde cambiai discorso . Avevo voglia di cucinare , dopo un anno di pausa avevo voglia di ritornare a cucinare , uscii fuori e vidi che lei non c’era allora cominciai a cucinare . Erano le 9 e ancora non era tornata allora decisi di non mangiare più , ero un po’ dispiaciuto lasciai tutto sul tavolo e andai nella camera. Mi appoggiai sul letto e cominciai a sorridere perché dopo tanto tempo avevo cucinato ed anche se non avevo i miei attrezzi era stata una sensazione unica, tagliare la cipolla, friggere , rosolare tutte cose che mi uscivano facili ma quando le facevo avevo sempre paura di sbagliare … Sentii aprire la porta , allora feci finta di dormire, all’improvviso vidi una figura entrare , chiusi gli occhi e sentii un piccolo bacio sulla guancia e il calore delle coperte , usci dalla stanza e io cadi in un sonno di enorme stanchezza .
    capito abbastanza corto e sotto tono ma è quello che rappresenta il capitolo in se
     
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23 replies since 12/12/2012, 20:22   533 views
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