[31 GIORNI] di Saint Seiya

Come tutti i Gold Saint dei gemelli, si porta dietro il loro tragico destino.
Il suo passato è duro, triste e molto toccante: il diverbio con il fratello Kanon con la conseguente prigionia dello stesso Kanon. La maledizione che quest'ultimo scaglia a Saga e la sua doppia personalità, che gli ha portato sofferenza.
Prima di tutto, non ha potuto ottenere legittimamente il posto di Gran Sacerdote a causa delle tenebre nel suo cuore. Posto che otterrà comunque con la forza. La sua parte malvagia ordisce la famosa Notte degli Inganni, in cui Aiolos perse la vita e Athena fu costretta ad andarsene dal Santuario.
Come Gran Sacerdote manovra tutti i Gold presenti al Santuario (eccetto Mu e Dohko che non si trovano mai o quasi in Grecia), compreso il grandissimo Shaka. L'unico che ha nutrito dubbi sulla sua figura è stato solo Milo.

Le 2 personalità sono un ostacolo per Saga, come si può capire chiaramente anche durante la battaglia finale. La parte buona interviene per salvare Seiya da quella cattiva. Con quest'ultimo che se la prende con l'altro sé stesso, accusandolo di essere l'ostacolo più grande alla sua conquista della Terra.

Molto bella la parte finale in cui il Saga buono aspetta in ginocchio la sua Dea, per poi suicidarsi davanti a lei come segno del suo peccato.

E significative le parole di Mu, che definisce le 2 metà come estremi: quella buona è talmente pura da sembrare quasi una divinità, quella cattiva era la manifestazione del demonio.

In più le 2 metà anziché renderlo più forte lo limitavano. Questo perché ogni parte doveva spendere parte delle sue energie per tenere a bada l'altra.


Poi lo si rivede (completamente buono, adesso) nell'arco di Hades, come finto specter. La parte del Santuario l'ho amata soprattutto per lui.

Molto bella la parte con Shaka, dimostrazione di forza contro Aiolia e Milo. Arriva da loro praticamente morto, distrutto e senza 4 sensi. Eppure blocca senza troppe difficoltà il colpo di Aiolia a massima potenza e poi mette al tappeto Milo.

Infine, la parte con Athena, dove lei gli porge la Daga d'oro (la stessa con la quale lo stesso Saga aveva cercato di ucciderla in passato), con lo scopo di colpirla. Ed è quello l'obiettivo che avevano lui e gli altri. Ma lui non riesce a farlo. Non può colpire colei che lui dovrebbe difendere. E nel momento in cui Athena si ferisce da sola, bhè, la reazione di Saga fa capire che nobile saint sia.


Il video anche se non è inerente alla domanda lo posto lo stesso





Il migliore

L'uomo più vicino agli Dei, è dotato di un cosmo e di poteri mentali formidabili. E' l'unico Gold che può contrastare Saga in potenza (anche se lo ritengo un pochino sotto).

Ogni volta che fa qualcosa, spacca:

- la battaglia con Ikki alle 12 case è spettacolare e il finale è epico;

- nell'arco di Hades, al Santuario, mette in atto uno scontro mortale contro Saga, Camus e Shura. Nell'anime lo scontro è molto più semplice per il Gold, mentre nel manga è molto più sofferto.
Ma l'esito è uguale. Shaka, prima toglie ogni possibilità di vittoria singola ai 3, privandoli dei sensi. Poi li costringe ad usare l'Athena Exclamaton, quello che Shaka voleva. Infatti in questo modo è potuto arrivare negli Inferi da vivo e girarlo con Athena.

La parte bella è quella successiva, comunque. Il suo spirito ritorna nel giardino degli alberi di Sala con l'ultimo compito di trasmettere un messaggio scritto con il sangue sui petali dell'albero, per poi mandarli ad Athena.


Negli Inferi, poi, prova ad uccidere Hades, ma viene fermato da Athena. Successivamente da solo prova a buttare giù un muro che solo gli Dei possono attraversare, per poi dare la vita assieme a tutti gli altri Gold.

Anche lui è un mito. Uno dei miei preferiti in assoluto, non solo di Saint Seiya

Non è all'altezza del gemello, ma è un ottimo pg.
E' la mente dietro la battaglia tra Poseidone e Athena. Durante questa Saga, si viene a conoscenza del suo passato e della sua prigionia, di come lui sia arrivato ad odiare Athena per non averla mai aiutato, durante la sua prigionia e che per questo ha ordito la guerra.
Ma nello scontro con Ikki, capisce (per via delle parole della fenice), di aver sbagliato, che è stata Athena a vegliare su di lui impedendogli di morire in quella prigione.
E qui inizia la sua fase di ammenda:

- prima fermando il tridente di Poseidone, prendendolo in pieno petto (scena presente solo nel manga);

- poi subisce la punizione di Milo durante l'arco di Hades senza reagire. Indossa la Gold del fratello e con quella gioca con Radamanthys, fino a che questo bastardo, assieme agli altri 2, non decide di affrontarlo in un 3 vs 1.

- Ma quello che lo fa stare così in alto è il suo ultimo gesto con la quale porta con sé la Viverna. Avermi liberato da tale rompi, merita il mio rispetto solo per questo

Nettamente il miglior protagonista, si contraddistingue per la sua forza, la sua fermezza e la sua tamarraggine. Durante i classici, il nemico più forte o problematico se lo prende sempre lui:

- Shaka alle 12 case;

- Mime ad Asgard;

- Kanon nella saga di Poseidone;

- il giudice Eaco negli Inferi.

Ed ogni sfida è appassionante, bella. E lui non vince per miracolazione o fattori esterni. Lui vince perché ha la forza di farlo.


L'unico difetto è quello di non aver picchiato e raddrizzato il fratello frignone quando era piccolo. Magari veniva su meglio......

Dei classici ho apprezzato il fatto che lui sia stato l'unico ad accorgersi che qualcosa di strano era presente nel Gran Sacerdote che loro servivano.

Così in alto perché ho tenuto conto di quello che fa in Saintia Sho, dove finora è stato il protagonista indiscusso della battaglia (da solo fa fuori praticamente una Dea e il suo esercito)

In Episode G non fa molto, ma quando fa

Essendo collocato tra la morte di Aiolos e la saga delle 12 case, possiede ancora la doppia personalità.

Da cattivo:

- Fa sparire una divinità non precisata usando l'Another Dimension. Poi gioca con Shura sconfiggendolo senza troppi problemi (e dire che i Gold dovrebbero avere la stessa forza.....)


Da buono:

- affronta in uno scontro violentissimo lo spirito di Chrono. E Saga, qui dimostra che mostro sia. Affronta alla pari la divinità e avrebbe pure vinto, se alla fine la parte cattiva non avesse riassunto il controllo.
Certo, Chrono non aveva il corpo quindi il suo potere era inferiore rispetto alle possibilità, ma lo stesso Saga non ha potuto usare appieno i suoi poteri.
come detto per i classici, ha dovuto destinare parte della sua forza per controllare l'altra parte, che ritorna proprio nel momento in cui quella buona era arrivata al limite della resistenza.


Poi, il suo modo di pensare è unico.

Anche qui è il migliore

Gran villain. Doppiogiochista e ottimo stratega.

Risveglia i Titani e finge di essere dalla loro parte con il solo scopo di farli scontrare con i Gold Saints, in modo da ottenere l'energia per risvegliare la madre Gea.

Con l'aiuto della sua consorte Mnemosine fa passare dalla sua parte alcuni titani che tradiscono quindi il loro signore Chrono.

Utilizza, o meglio, pensa di usare Saga per i suoi scopi, senza sapere che lo stesso Saga sta sfruttando la situazione.

In più, la faccia che fa alla fine non promette nulla di buono.
Peccato che non ci sia ancora un vero continuo......

Il miglior Titano. Forte, valoroso, il più fedele al suo Signore Chrono (è l'equivalente del Gold Saint del Sagittario).
Lui combatte solo per lui, si erge come ultimo scudo a sua difesa. Non gli importa di essere rimasto l'unico a sua difesa, lui combatterà finchè ne avrà la possibilità.

E la tavola in cui vi è lui, morto, inginocchiato di fronte a Chrono, come un cavaliere fedele al suo Re, è l'emblema del suo valore

Gran personaggio anche lui. Come Iperione, anche lui è un avversario leale e valoroso, che combatte per la sua causa.
Molto bello il suo potere

Anche qui, come nei classici, è il mio secondo Gold preferito.

Come Saga (e quasi tutti i Gold), non fa molto, ma appena combatte sono caxxi per gli altri:

- sconfigge easy 2 giganti che stavano attaccando Aiolia;

- In Tag Team (?) affronta Giapeto il Coglixxx e sua moglie, la bonaccia Temi (come fa una come lei a star con quello, non so). Non fa granchè, perché praticamente fa tutto Aiolia. Però è lui quello decisivo, perché:

a) senza il suo Kan, Aiolia non sarebbe sopravvissuto agli attacchi dei 2;

b) è lui a creare un'apertura brevissima nella difesa avversaria, permettendo al leoncino di colpirli;

- Affronta da solo uno dei 3 pianeti di Chrono. E lo fa dopo aver usato quasi tutto il suo cosmo per guarire il leoncino. Un mostro

Anche lui porta con sé il tragico destino dei gemelli.
Prima divenire corrotto e morire, era uno (se non il) Gold Saint più promettente e valoroso, con la possibilità di diventare il Gran Sacerdote.

Ma a causa di Yoma/Kairos, il suo cuore è stato ingannato ed è caduto nelle tenebre. Questo lo ha portato a tentare di prendere la vita del Gran Sacerdote, come successo con Saga nei classici, con la differenza che lui muore nel tentativo.

Ritorna come Specter e affronta il suo fratello gemello Defteros. Sarà quest'ultimo ad aprirgli gli occhi e a dargli una chance di vendetta.

E lui la sfrutta per affrontare e vincere, con forza e fortuna (in quella situazione, Aspros possedeva un corpo a tempo, per cui gli effetti della tecnica di Kairos non hanno avuto effetto su di lui. Qualunque altro Saints sarebbe morto).

In questo modo ha potuto vendicarsi ed espiare la sua colpa passata

Miglior villain del Canvas. Ha ingannato tutti per quasi l'intera durata dell'opera. Sia i saints che gli specter (compreso Hypnos), erano convinti che l'avversario davanti a loro fosse Hades.
E invece era Alone che utilizzava i poteri del Dio degli Inferi per i suoi scopi.

In più, i suoi disegni sono spettacolari

Pg importantissimo per le sorti della battaglia. Se non avesse aperto gli occhi al fratello, Athena e Gold Saints avrebbero dovuto affrontare sia Aspros che Kairos, oltre a quelli ancora in giro.

Questo avrebbe segnato la loro sconfitta.

Per cui merita questa posizione

Miglior Gold dei Pesci in assoluto, ci offre uno scontro stupendo con il Giudice Minos.
Qui vediamo, la sua determinazione, la sua voglia di lottare, la sua forza e la sua umanità. Troppo epico il suo scontro.

Poi, ho considerato anche il suo Canvas, con l'incontro con il maestro Lugonis e la prova per diventare Gold sostenuta.

Specter fuori dal comune, dotato di una lealtà unica.
Possiede una forza tale da essere considerato alla pari dei 3 giudice, ma rispetto a questi dimostra di essere più valoroso.

E' il tipo di persona che non lascia debiti nei confronti degli altri (vedi quando salva Tenma dagli specter, per rendere il favore che doveva a Rasgado).


Il suo nemico principe di questa serie è Dohko di Libra, con la quale mette in atto una sfida bellissima ed il finale