Puzzle 1 - La mia serie preferita e perché (anche classifica) 1) Yu-Gi-Oh! Duel MonstersC'è poco da fare, il fascino della
giovane maga nera prima serie è insuperabile, così come la magia degli inizi.
Tutto inizia da qui, e si sviluppa pian piano, partendo da duelli con mostri senza effetto, per arricchirsi sempre di più in un crescendo che porta alla scoperta di sempre nuove carte, regole, strategie, il tutto intrecciato con la storia, il mistero delle ombre e della memoria perduta.
Per quanto i temi in fondo siano classici e spesso banali, con la lotta tra bene e male, l'importanza dell'amicizia etc, la trama al contrario non è mai banale, per quanto lineare, e i personaggi ti colpiscono e restano impressi, indimenticabili
2) Yu-Gi-Oh!5D'sPer quanto a prima vista vistra "strana" (cosa c'entra infatti il duel monsters con le moto?) la serie si dimostra poi molto coerente e ricca di temi, con personaggi e sviluppi interessanti. Se a prima vista l'introduzione delle moto può apparire solo con un effetto grafico volto a inserire qualche novità per ravvivare un po' la serie, è in realtà una scelta sensata che ha poco a che fare col mercato (i duelli turbo non si possono emulare, e richiedono carte che si possono giocare solo con "segnalini velocità", è un gioco dunque che si ritrova solo nella serie e impossibile da emulare realmente), perché le moto rappresentano qui al contempo l'esclusione della città ricca e l'unica possibilità di riscatto dalla povertà.
5D's è la serie che più amo per ricchezza tematica: vi sono infatti gestiti i temi del progresso, del disastro energetico, della povertà, dell'emarginazione sociale, della lotta idealistica contro tutto ciò, oltre che i temi della solitudine e dello sviluppo della personalità. Il tutto ben intrecciato con il gioco di carte e con la novità della serie, l'evocazione synchro, che è il centro della capacità di "legare" delle persone, e anche la base dello sviluppo energetico e della gestione dell'energia per lo sviluppo dell'umanità, in una serie che non si costruisce soltanto sulla base della classica contrapposizione bene/male e sull'amicizia (per quanto inizialmente sia anch'essa debitrice della prima serie), ma su temi sociali, legami sviluppati su questa base, e contrasti ecologici dovuti a diverse ideologia sulla gestione del domani
E' sicuramente la serie che più si distacca dal trend originale acquisendo una fisiologia propria, e che più mi ha sorpreso.
Nonostante questo non riesce comunque a pareggiare il fascino della prima serie...
3) Yu-Gi-Oh! GXIl GX è la serie che meno mi è piaciuta, anche perché sono partito prevenuto quando ho visto quella roba invece di Yugi & Co.
Quindi l'ho sempre vista come una serie "leggera". E così è stato all'inizio. Un buon intrattenimento, con ambientazione scolastica e un'evoluzione da "giochi delle ombre" che deve un po' troppo alla prima serie. Non riesce a distaccarsi da questa, ma si "diversifica" soltanto, rimanendo sugli stessi temi ma con meno fascino. Le carte non mi appagano molto, così come i villain. Ma è comunque gradevole, con duelli godibili, e Jaden mi piace.
La serie in ogni caso si mantiene più sul "piacevole" che sull' "interessante".
Il resto non lo prendo proprio in considerazione
Puzzle 2 - Il mio personaggio preferito (anche classifica)1) Yusei FudoAnche se Yami Yugi della prima serie è indimenticabile, e penso sempre a lui quando mi viene in mente Yu-Gi-Oh, come personaggio preferisco Yusei, meno legato a una morale ma più a un contesto sociale, e che è quello che, tra i protagonisti, più ricorda il primo, rimanendo al contempo differente.
Il suo modo di giocare con la ferraglia e di trovare soluzioni originali in ogni situazione, con capovolgimenti impensabili, la sua invidiabile calma e la mancanza di presunzione, oltre alla formidabili accel synchro
, mi hanno fatto apprezzare molto questo personaggio, che è quello che preferirei essere
2) Yami Yugi/ AtemIl faraone rimarrà sempre nei nostri cuori, con le sue apparizioni provvidenziali nel momento nel bisogno, con la sua spavalderia, la sicurezza, la fiducia e l'incredibile abilità, oltre che per quell'aura di mistero che lo circonda sempre.
3) Joey WheelerPer quanto spesso stupido e superficiale, ho sempre appressazo Joey
Amo la sua voglia del pericolo e la capacità di giocare d'azzardo, il suo gioco è fatto di rischio ed è sempre elettrizzante. Poi aveva anche battuto Marik senza alcuna divinità
(Sulla carta aveva vinto la partita, ma è svenuto
)
4) Jaden YukiIl più allegro e spensierato dei protagonisti: non ha la stessa aura di mistero e riflessività degli altri due, è più impulsivo, ma proprio per questo più libero e contagioso. La sua filosofia di vita ti prende senza che tu te ne accorga...
5) Zane TruesdaleMi è sempre piaciuta la maturità di Zane, e la sua aura di invincibilità. Paziente, calmo e riflessivo, eppure (inizialmente) non egoista. Le combinazioni con i cyber draghi sono tra le mie preferite.
6) Akiza IzinskiAdoro la Rosa Nera
Sarà perché ricorda Kallen di Code Geass, ma il tema della solitudine e dell'emarginazione in Akiza mi è piaciuto, così come la sua figura all'inizio della serie... Perde poi importanza andando avanti, ma le sue strategie floreali col Black Rose Dragon erano affascinanti e letali.
Puzzle 3 - L'antagonista migliore in assoluto, e l'antagonista peggiore (anche classifica)Migliori:
1) Bakura (DM)
2) Z-ONE (5D's)
3) Marik (DM)
4) Dartz (DM)
5) Aporia (5D's)
6) Yubel (GX)
Peggiori:
1) Kagemaru (GX)
2) Griger (5D's)
3) Bruchido (DM)Puzzle 4 - La saga più avvincente e perché (anche classifica)Indico solo le mie prime due preferite:
1) Città dei duelliTutta la saga è fantastica: dagli inizi coi duelli rischiosi di Joey, agli attentati a Yugi, alla comparsa delle divinità... Poi i fantastici duelli a bordo del dirigibile, la comparsa di Yami Bakura, e infine le finali spettacolari. Come storia e duelli è la parte che prende di più, inoltre è la parte centrale e più "memorabile" dell'opera.
2) World Racing Gran PrixE' la parte che preferisco di 5D'S, ogni duello è pieno di colpi di scena e innestato in una cospirazione più grande che prevede la distruzione della città per preservare il futuro energetico del mondo... Le strategie bastarde, le carte mostruose, le scorrettezze, le divinità nordiche, l'accel synchro, e le trovate geniali di Yusei che ti lasciano a bocca aperta... Fantastica
Per quanto riguarda le altre, nell'ordine preferisco, per la prima serie: Il regno dei duellanti, la saga dell'Orichalcos e Le memorie del faraone.
In 5D's invece: Fortune Cup e Saga degli Immortali Terrestri.
Per il GX quelle preferisco sono La Società della Luce e Yubel...
Puzzle 5 - Il duello più epico, il duello strutturato meglio, il duello più simbolico e il duello peggiore (anche classifica)Il duello più epico.Ormai avete già detto tutto, c'è poco da fare, è difficile battere Yami Yugi vs Seto, scontro classico, pieno di colpi di scena e ribaltamenti, con duelli tra divinità e intrecciato con la storia.
Il duello strutturato meglio.Qui è più difficile scegliere, perché ce ne sono tanti
Quasi tutti i duelli big della prima parte sono strutturati bene, e lo stesso vale per quelli di 5D's, soprattutto nella seconda stagione. I miei preferiti comunque sono di nuovo il Yugi vs Seto citato in preferenza, e team 5D's vs team Ragnarok, in particolare l'ultimo duello, in cui Yusei trolla alla grande le divinità nordiche, è incredibile
Il duello più simbolico.Nella prima parte ce n'è parecchio di simbolismo, ed è giusto far ritornare per la terza volta Seto vs Yugi
Ovviamente, come avete detto, anche il duello finale Atem/Yugi è da ricordare.
Comunque il mio preferito è Yusei vs Z-one: lotta per il futuro dell'umanità tra il simbolo della speranza e quello della disillusione, che hanno lo stesso volto
Il duello peggiore.Francamente non saprei, si dovrebbe andare a pescare tra i duelli minori... Ma, fra quelli più memorabili, direi il primo scontro Yugi/Seto, gestito solo in base a chi ha l'attacco più alto
Fino alla comparsa di Exodia, ovviamente
Puzzle 6 - La mia carta mostro preferita, la più bella come design, e, se hai posseduto/possiedi le carte, "il tuo tesoro".La mia carta mostro preferita.E' davvero difficile scegliere, di carte che mi piacciono tanto ce ne sono parecchie, sia reali che "animate". Fare un elenco sarebbe inutile perché sono troppe XD
Quindi rimanendo sul classico, direi che quelle a cui sono più affezionato sono le prime che ho avuto, quando uscirono i deck di Seto e Yugi: quindi Mago Nero e Drago Bianco Occhi Blu. Ma condivido anch'io la passione di Hero per Kuriboh
La più bella come design.Anche qui è difficilissimo: se dovessi sceglierne poche, direi:
Paladino Oscuro:Arcana Knight Joker:Cavaliere Miraggio:Black Luster Soldier:Fenice Sacra di Nephtys:Uomo Alato della Fiamma Eroe Elementare:Drago Rosa Nera:Ma ce ne sono tante altre
Per le carte femminili sicuramente
Ragazza Maga Nera e
Injection Fairy Lily Tesori non ne ho, ormai le carte preziose le ho vendute da tempo
Puzzle 7 - La mia carta magia preferita e la carta magia più utile.Di carte magia che mi piacciono pure ce ne sono abbastanza, ma quella a cui sono più affezionato è
Spada Rivelatrice Un'altra che mi piace parecchio è
Controlla Avversario, e ho sempre adorato
Capro Espiatorio Ma meglio se la smetto di fare l'elenco
(Comunque anche io amo molto lo Scambio Illuminato
)
La più utile direi che dipende dalla situazione. Anche la carta magia più sgrava può essere inutile in una determinata situazione, quando invece te ne servirebbe magari una più scarsa. Comunque in generale le più utili sono quelle che avete elencato:
Mostro Resuscitato,
Tifone Spaziale Mistico,
Anfora dell'Avidità,
Carità Graziosa.
Ma anche
Spolverino dell'Arpia (una delle prime carte magia rare che mi sono uscite... e non l'ho mai potuta giocare
),
Buco Nero e
Raigeki non scherzano
Puzzle 8 - La mia carta trappola preferita e la carta trappola più utile.Anche questa è una domanda difficile
Come molti di voi, anch'io adoro Forza Riflessa, ed è quella che vorrei sempre assolutamente... Ma se ne devo scegliere una, allora la mia preferita, sia quando giocata nell'anime sia nella realtà perché è la prima carta trappola bella che mi è uscita, è
Predatore delle Tombe.Rubare magie dal cimitero dell'avversario e usarle è qualcosa di fantastico
Peccato che nella realtà si debbano pagare 2000 life points
Ma una volta l'ho usata prendendo Mostro Resuscitato dal cimitero avversario e resuscitando un suo mostro, fanculo i life points
Altre che mi piacciono, a parte Forza Riflessa, sono: Cappelli Magici, Cilindro Magico, Cerchio Incancatore, Dadi del Teschio, Anello di Distruzione, Virsu Distruggi Carte, Muro a Specchio, Portale Riflesso, Spaventapasseri di Ferraglia. Ok, mi fermo
La più utile: difficile giudicare, anche qui dipende dalla situazione. Comunque le più utili le avete già elencate. Ma io opterei sempre per
Forza Riflessa.Puzzle 9 - Rituale, fusione, synchro, XYZ o Pendulum, e perchè.Non ho mai giocato molto nessuna di queste carte
Le carte rituale hanno un fascino più "antico", quella poesia del primo Yugi, però dal punto di vista pratico non mi colpiscono molto.
Le fusioni vanno di moda soprattutto nel gx, e ce ne sono di molte interessanti in quella serie, dal punto di vista pratico mi intrigano di più (anche se preferisco comunque le fusioni della prima serie esteticamente), ma hanno meno fascino.
Le synchro inizialmente le trovavo odiose, perché troppo facili, e chiunque le poteva giocare facilmente, però col tempo mi ci sono affezionato.
Facendo due calcoli preferisco le synchro in media, le rituali per fascino.
Le carte che vengono dopo non mi sono mai piaciute
Puzzle 10 - Il deck (in un'ottica generale) più bello, quello migliore tatticamente, e il deck che useresti se fossi un duellante nella storia.Il più bello sicuramente quello di Yami Yugi. Ci sono troppi mostri fantastici
Il migliore tatticamente quello di Yusei, è tutto incastrato perfettamente, non ha punti deboli.
Il deck che userei
Be', uno di questi due
Puzzle 11 - La combinazione di carte migliori, in sequenza tra loro. Di la tua tattica vincente.Non ne ho la più pallida idea
Dovrei farmi un ripasso generale
Comunque le combinazioni che più mi affascinavano erano quelle con i Kuriboh e con i maghi di Yugi, più quelle con i mostri rottame di Yusei.
Se non si fosse capito dai miei precedenti commenti
Mi affascinavano molto però anche le tattiche iniziali di Akiza e le combo degli alanera
La mia tattica vincente? Culo rotto alla Joey
Puzzle 12 - IT'S TIME TO DUEL! Viaggiando a cavallo dei legami spazio-temporali, due o più personaggi che vorresti duellassero tra loro. Ci sono tanti incroci che sarebbero interessanti
Limitandomi a pochi:
Assolutamente
Atem vs Yusei Sarebbe interessantissimo e strafigo, visto che i personaggi si somigliano. E poi Yusei sarebbe in grado di tenere testa alle tre divinità egizie senza nemmeno prepararsi in anticipo come Yugi
Un altro duello allettante sarebbe una sfida di draghi:
Seto vs Zane. Tattica e potenza ai massimi livelli
Be', poi ce ne sarebbero parecchi carini, anche Joey vs Crow, come dice Hero, sarebbe simpatico.
Ma mi piacerebbe vedere anche una sfida al femminile: Mai vs Akiza, artigli contro spine
Puzzle 13 - La carta mostro (usata singolarmente) più forte del gioco, e la più difficile da evocare.Visto il postone di Hero, inutile dilungarmi
Non sceglierò la carta più forte ma una di quelle che mi è sempre piaciuto giocare per i suoi effetti
Cyber Giara.Con questa carta il caos è assicurato
Peccato che sia sempre bandita
La carta più difficile da evocare:Anche qui ha già detto tutto Hero
Ma io metto al primo posto, perché sì,
Zushin il Gigante Dormiente.
Tenere in vita un mostro normale di livello 1 per dieci turni, rivelando al tuo avversario ciò che vuoi fare, è praticamente impossibile
Puzzle 14 - "Il re dei duelli", chi è secondo te il duellante migliore in assoluto?Come avete già detto, alla fine si riduce a una sfida tra Atem e Yusei.
Io li metto a pari merito, anche perché è difficile confrontarli vista la differenza delle carte e dei modi di giocare (Atem non potrebbe nemmeno fare un duello turbo, ed è lì che avvengono le accel synchro
).
Comunque do un leggero vantaggio ad Atem: per me 6 partite su 10 le vince lui.
Dietro Jaden, che pure è un fenomeno, ma rispetto ai due si basa più su istinto e improvvisazione
Puzzle 15 - Il duellante con più "stile" (inteso in ogni senso possibile) e il duellante più in linea con le proprie carte.Ci sono molti duellanti con stile, i migliori sono tutti nella prima serie. Ma l'indiscusso campione, quello col perfetto stile del duellante, è senza dubbio il faraone
Il duellante più in linea con le proprie carte: Yusei Fudo.
Seguito da Jaden
Puzzle 16 - Il personaggio che, col senno di poi, avresti voluto approfondito meglio, o con un ruolo più centrale.Per la prima serie direi i vari comprimari, amici dei protagonisti, che hanno avuto solo un ruolo di supporto e/o commentatori
Per la seconda serie Zane
Per la terza Akiza
Nella seconda parte non ha fatto molto
Puzzle 17 - L'ambientazione migliore, quella che più ti ha colpito, e perché.L'ambientazione che più mi ha colpito è la prima, perché è da lì che ci si innamora della serie: l'isola delle sfide, dei misteri e dei trabocchetti. In ordine dico:
1) Regno dei duellanti.
2) Antico Egitto.
3) Arc Cradle.
Puzzle 18 - Sigla d'apertura (e volendo di chiusura) preferita, sia giapponese che italianaAssolutamente la prima sigla italiana di Duel Monsters, indimenticabie
Anche la prima di Gx la trovavo carina, ma niente di che.
Per le jap, sinceramente non le ricordo molto
Anche perché ho visto poco o niente in jap, e comunque le sigle non mi colpivano particolarmente... forse la 4 di 5D's
Puzzle 19 - A livello visivo, come reputi la grafica dell'anime, e il disegno di Takahashi? (se hai letto il manga o visto qualche illustrazione)Non ho lamentele, l'anime iniziale manca di effetti speciali ma va bene così, è un serie dark con buoni disegni e ogni personaggio perfettamente distinto dagli altri nei suoi tratti, e non gioca troppo sull'animazione e i colori per stupire, equilibrato.
Del manga ho visto solo qualche parte, ma anche lì il disegno mi è piaciuto. Non è di chissà quale livello, ma buono.
Il gx ad esempio già perde punti per eccesso di "colori", e alcuni personaggi con design più telefonati.
5D's invece punta più sull'animazione, ed avendo le moto è ovvio, ma non eccede più di tanto...
Puzzle 20 - A livello musicale, come reputi l'intero comparto di soundtrack, musiche e voci?Non le trovo memorabili, a dire il vero, ma comunque sono soundtrack adatte e suggestive.
Forse manca una sorta di "ritornello" orecchiabile che dia alla serie quel tocco in più, ma nulla di grave. Buone anche le voci, anche se ricordo solo quelle italiane a cui sono affezionato
Puzzle 21 - Diatriba sull'adattamento italiano, la censura e i motivi dietro ciò. Parliamone.Visto che ha già scritto Hero, che ne parliamo a fare?
Be', io la serie l'ho vista ovviamente in tv tempo fa, poi in jap ho visto solo qualcosa, con alcune scene inedite, ma non conosco la serie originale
Ad ogni modo il postone di Hero è stato esauriente
Il "regno delle ombre" direi che come trovata può anche essere affascinante e in linea con la serie, o quanto meno a me da ragazzino affascinava e mi sembrava una perdizione eterna peggiore della morte
Poi graficamente rende la cosa meno cruda, sì
Il cuore delle carte e la forza dell'amicizia invece non si possono vedere
Come scemunire la gente
Cosa inutile visto che, crescendo, sono temi che vengono trattati come spazzatura
Puzzle 22 - Parliamo dei temi: il gioco di carte. Un gioco di carte inizialmente semplice, che poi è andato elaborandosi sempre più, e che all'interno della storia ha subito un'enorme evoluzione, e continua a subirne tutt'oggi. Esprimi la tua opinione in merito a tale punto.Non ho mai giocato a Magic, ma anche graficamente non riesce ad attirarmi, come fa invece Yugi
E direi che soprattutto l'anime svolge un ruolo decisivo nella sua capacità di vendita. Poi, andando avanti, accade il contrario, ed è il mercato ad incidere sul reparto carte e sull'introduzione di nuove storie da quattro soldi ecc...
Quindi la qualità iniziale è venuta a calare, ed anche il fascino del gioco.
La complessità della prima serie la amo, perché è una complessità "elementare", che dà un tocco di "classico" in quanto decise sempre il gioco individuale (oltre al culo
). Andando avanti invece il gioco si imposta sempre di più su "strategie pre-programmate", con i giocatori che usano le carte sempre nello stesso modo per fare le stesse mosse a catena
Ho giocato un po' online ed era orribile vederli combinare 50 carte sfruttando effetti a ripetizione sempre più giganteschi per conquistare l'universo... che palle... ed io che giocavo ancora con i kuriboh
Ciò che mi piace del gioco è soprattutto la capacità di improvvisare adattandosi alla situazione, quando diventa tutto meccanico finisce per essere noioso...
Puzzle 23 - Parliamo dei temi: i giochi pericolosi e la morte. Nella prima serie in particolar modo, oltre che ai duelli delle ombre (poi ripresi, in altra maniera, anche nelle seguenti stagioni), vi sono circostanze e giochi molto pericolosi (duelli con le bombe, su grattacieli, con laser puntati contro, etc..). Sotto anche tale ottica, come definiresti un manga? Per ragazzini o per un pubblico più maturo? Discutiamone.Non sono tanto i temi a decidere l'appartenenza di un'opera, quanto più il modo in cui vengono trattati
E comunque qui il pericolo e la morte sono più un accompagnamento che un tema
In ogni caso, dal punto di vista stilistico, si percepisce sempre chiaramente che ogni incidente troverà soluzione e sarà riscattato, ed è questo stile appunto che classifica un'opera come lavoro per ragazzini
Dal punto dei vista dei temi poi non c'è un filo conduttore comune se non il tema della memoria perduta... il resto è più un contorno di intrattenimento fatto per dare atmosfera alle sfide: in sostanza il contenuto reale sono sempre le sfide, e il resto fa da cornice.
Questo vale per tutte le serie, ma la cornice che preferisco è quella di 5D's, per i temi dell'energia, della povertà e del riscatto, del futuro e per il nichilismo degli avversari...
Puzzle 24 - Parliamo dei temi: bene e male. Un tema presente pressoché ovunque, ma particolarmente delineato in alcune di queste serie, dove però tende ad assumere a volte (quando non banalizzato) un significato un po differente. Di la tua su questo punto.Bene/male è un contrasto diverso da buono/cattivo, e nella serie ci sono tutti e due
Il contrasto bene/male la fa da padrone soprattutto quando un manga/anime è basato su un contrasto tra due principi dicotomici, come luce e oscurità, la forza delle tenebre, il cedere al lato oscuro ecc... e quando la serie viene basata su questo. Il contrasto buono/cattivo invece si ha quando lo scontro non è caratterizzato "teoricamente" secondo lo schema dell'appartenenza alla luce o all'oscurità, ma quando a prendere la parte del cattivo sono soprattutto i "metodi": metodi sbagliati che possono anche avere obiettivi giusti, o quanto meno "umani".
In ogni caso entrambi i contrasti sono tipici degli shonen, anche se Dragon Ball purtroppo ha creato la moda del "voglio conquistare l'universo/voglio distruggere il mondo perché sì", cosa che non si può vedere ma che purtroppo è diventata di moda
Ad ogni modo uno schema semplice è anche il ragazzo buono che viene deviato e cede all'oscurità per un incidente, diventando malvagio per motivi egoistici personali, laddove il "buono" è colui che lo riporta nella norma.
Yu-Gi-Oh segue entrambi questi canovacci: all'inizio è più un buono vs cattivo, mentre sullo sfondo resta il contrasto bene/male, che ha spazio però solo nel finale.
Da questo punto di vista la sua impostazione è classica, anche se non banale. (Si distacca un po' più dallo schema solo nella seconda parte di 5D's, ma non del tutto).
Personalmente preferisco gli shonen (che sono poi anche quelli di maggior successo) con un'ambientazione e un contesto in cui gli scontri si sviluppano secondo dinamiche storico-socio-politiche, per quanto fantasiose.
Puzzle 25 - Parliamo dei temi: la storia. Cosa ne pensi del coinvolgimento di pezzi e misteri storici, all'interno della serie, e di come sono stati trattati?I puzzle sono sempre affascinanti
I misteri sono ben gestiti, sviluppandosi pezzo dopo pezzo senza che manchi la giusta tensione. La ripetizione del passato, tramandato perché i suoi problemi possano venire risolti attraverso le esperienze del futuro, non è sicuramente qualcosa di originale, tuttavia è ben gestito e dà pepe alla storia, sviluppandola in una trama sensata e non in una semplice serie di duelli.
La cosa riesce meno al GX ad esempio, che manca di unità da questo punto di vista, di più a 5D's proprio perché si allontana dall'originale assumendo una dimensione tutta sua (pur nell'iterazione dei temi di fondo).
Un appunto alla prima serie è che forse il tema della ricerca degli oggetti del millennio poteva essere più coinvolgente e sviluppato nel senso di
una vera ricerca, che avrebbe potuto aprire la serie all'atmosfera dell'avventura...
Puzzle 26 - Parliamo dei temi: la scienza. Cosa ne pensi del comparto scientifico/fantascientifico della serie, della sua gestione e della sua (direi fondamentale) iterazione all'interno della trama stessa?L'alternanza tra il misticismo e la scienza è ben gestita nella prima serie, così come la lotta tra il cinismo del mondo moderno, impersonato da Seto Kaiba, e la presenza di fenomeni che sfuggono al controllo della ragione. Ad ogni modo l'inserimento del comparto scientifico rende allettante la serie proprio perché sviluppa un'atmosfera diversa da quella di un semplice gioco di carte. E l'incidenza della scienza varia col passare degli anni e il crescere del gioco
Se in Duel Monsters la scienza olografica era agli albori, e si rifletteva un periodo storico di
inizio dell'espansione tecnica e della sua interazione con i capricci dell'uomo (gioco di carte), in GX siamo in un periodo in cui la tecnologica è già affermata e al servizio di mentalità distorte (ma qui non ci si discosta troppo dal modello iniziale), mentre in 5D's assistiamo ai risultati dell'applicazione della tecnologia al gioco e dei disastri che gli uomini possono combinare, ed è solo qui che il tema viene approfondito veramente: anzi, la serie stessa ci ruota attorno
Se prima era solo un accompagnamento, separato dalla lotta contro il male e i nemici, ora invece diventa il centro, e la scienza è sia il male che la soluzione.
Se dapprima il reparto tecnologico della serie sembra un mero orpello grafico, pian piano diventa invece tema importante: ho trovato geniale l'introduzione dell'ener-D, il sistema di espansione della civiltà sulla base della raccorta dell'"energia dei duelli": croce e delizia, perché se è la base dello sviluppo di Neo-Domino City, e consente il raccoglimento di energia ai massimi livelli sprigionata dalla velocità (da qui la coerenza con l'introduzione dei duelli turbo, tema non appariscente ma inserito nel cotesto di evoluzione tecnica della serie), dall'altro è una forza che, se incontrollata, genera disastri, incomprensioni, odio ed emarginazione: vedere la nascita del Satellite, la guerra contro i pregiudizi, gli orfani che lottano contro tutto ciò, e l'eroe della giustizia, che insegue la libertà, trasformarsi nel distruttore che non crede più nel controllo dello sviluppo : Goodwin.
Qui la lotta tra il bene e il male si sviluppa secondo canoni diversi: quelli dello sviluppo del futuro sulla base dei duelli, quindi l'apice raggiunto dall'accoppiata gioco-scienza. La saga dell'Arc Cradle poi ne rappresenta il capolavoro, con la Domino del futuro che vuole distruggere la se stessa del presente per preservare, autodistruggendosi, il futuro dell'umanità. Insomma 5D's sviluppa il tema pienamente: se si comincia con quest'accoppiata scienza-gioco che diventa sempre più morbosa col crescere degli anni, la serie presenta proprio il centro del problema: cosa succede se quest'accoppiata diventa un'ossessione che l'umanità non riesce più a dominare? Crescere e svilupparsi all'infinito è la via da seguire? E' proprio lo sviluppo, è proprio la voglia di bene illimitato
il male da sconfiggere nella serie. E tuttavia l'energia dei duelli non va sprecata, ma solo usata correttamente. Yusei è il maestro di quest'uso, ed è un piacere vederlo combattere, nella serie tecnologica per eccellenza, con i mostri
rottame Gli stessi mostri con cui decide di rimanere, alla fine della serie, al fianco della sua città per preservarne il futuro.
Clear Mind.Puzzle 27 - Descrivi, a tuo avviso, i motivi che hanno portato la serie al successo, e quelli che attualmente la mandano avanti.Il motivo principale del grande successo è la giocabilità della serie. La storia è ben fatta ma da sola non supera la soglia del già visto, senza che intervenga l'ottima struttura del gioco e la sua interscambiabilità col mondo reale: la possibilità di riprodurre schemi e partite con carte vere crea un circolo tra gioco reale e serie animata dove l'uno rinforza l'altra e viceversa. Inoltre il gioco è veramente eccitante e fa nascere curiosità sulle possibili strategie e contro-strategie.
Puzzle 28 - Descrivi la tua esperienza personale legata a questo trand. La serie, il gioco di carte, i duelli con gli amici, i tornei, etc...Ho iniziato guardando la serie in tv come tutti, appassionandomi al gioco e ricevendo in regalo lo starter deck di Kaiba, con cui ho cominciato a giocare con amici e parenti. Pian piano comprando deck e bustine ho arricchito un po' la collezione, continuando sempre a giocare con gli amici, il gioco è diventato una droga in grado si superare persino le partitelle di poker
Non avevo comunque troppi soldi da spenderci
Qualche carta forte l'ho comprata, altre le ho scambiate, ma ho partecipato solo a tre tornei, uno all'uscita di una nuova espansione (la seconda del gx mi pare) in cui si duellava con le carte uscite dai pacchetti, e dato che me ne erano uscite di schifose sono arrivato solo ai quarti, poi non ho potuto fare più niente
Negli altri due sono arrivato primo e secondo col deck luce/oscurità
Anche perché neutralizzavo tutte le trappole grazie a Jinzo e Decreto Reale
Basta, poi mi sono scocciato ho vendute le carte e addio, non gioco da secoli
Anche perché il GX e le carte nuove mi han fatto passare la voglia
(Tranne Cyber Drago
) La prima serie avendola vista in TV l'ho vista solo fino alla città dei duelli, mi pare, e ho visto credo solo la prima stagione di GX, 5D's no perché mi facevano schifo le moto
Poi ho ripreso la serie qualche anno fa, rivedendomi tutto dall'inizio
E ho anche fatto qualche partita online
Ho fatto lo "sforzo" di provare a guardarmi 5D's, e contrariamente a quelle che erano le mie aspettative mi sono dovuto completamente ricredere
A tratti mi ha preso anche più della prima serie
Di quelle successive ho guardato solo qualche episodio sparso però, non sono proprio riuscito a digerirle, quindi le conosco poco, così come le carte
Puzzle 29 - L'aspetto che meno sopporti, o che più difficilmente hai mandato giù, riguardo alla serie?Non ci sono aspetti troppo importanti che non sopporto. All'interscambiabilità serie-gioco che finisce per rovesciarsi facendo dipendere la serie dalle espansioni di carte ho già accennato nel giorno 22, ma non parlerò del merchandising della serie perché credo sia fuori tema in quanto elemento
esterno che la condiziona. Voglio invece soffermarmi, più in linea con la domanda, sugli aspetti
interni che trovo più difettosi, e che permettono un utilizzo negativo dell'opera che poi la rovina... Perché, chiariamolo, questo non è colpa delle serie successive, ma della stessa impostazione della prima, che permette un grande lucro grazie alla ripetizione all'infinito di questa stessa impostazione, leggermente attenuata solo nel 5D's, che è l'opera meno vendibile, conchiusa, non allungabile e non a caso la più breve...
Questo difetto è la preminenza delle carte, ovvero il fatto che tutto il resto del mondo nel suo equilibrio ne dipenda. Ed è un difetto che dipende dal clima shonen, naturalmente (da seinen avrebbe reso molto di più), e che si può definire come "mancanza di realismo".
Mi spiego: l'universo di yu-gi-oh non è un universo a parte con regole proprie che si distacca dal mondo reale, ma anzi vi è ambientato, tuttavia non come altri giochi esistenti in cui il manga si può rinchiudere perché già sono ambientati in questo mondo (esempio: Hikaru no Go), perché si tratta di creare un nuovo gioco, ed anche la sua relazione sociale con il mondo. Ecco: questa relazione è riduttiva, si riduce allo schema ---> gioco figo/problemi millenari con le "ombre"/ risoluzione nei duelli. Insomma il mondo reale nella sua interazione con il gioco, in realtà, ne è tagliato fuori, per cui si viene a creare una mentalità semplice da "eroe" o "salvatore", senza però una base solida, sulla base del fanatismo per un gioco che si impone improvvisamente
Questa costituisce sia la base della vendibilità della serie, sia la sua riproducibilità all'infinito, perché lo schema è ripetibile in mille salse. Ed è un difetto dell'opera in generale, non delle serie successive...
Perché ho parlato di vendibilità? Perché tutto è impostato ad arte: ad esempio regole che cambiano a seconda della situazione, la carta giusta che esce al momento giusto, combinazioni di carte preimpostate che servono a fare "scena" in un duello ecc...
Il fatto che la serie sia ripetibile secondo schemi determinati dipende proprio dal modo in cui è costruita, è facile farci soldi, un po' come con i Pokemon...
Questo è evidente nel GX, che riprende proprio tutti i paletti classici allungando il brodo con la vita dell'accademia e nuove espansioni, e una saga dopo l'altra senza una vera unità...
Quella in cui i difetti si percepiscono di meno è 5D's che, come detto, è la più corta (solo due stagioni), la più unitaria, che ha una storia coerente e compiuta, senza allungabrodi, che non ha un'ambientazione semplice e vendibile come l'accademia, ma è situata in un ambiente di povertà, sviluppo e problemi sociali, che si distacca di più dal canovaccio della prima (niente più Egitto, ci sono mitologie diverse, non c'è quasi continuità con gli eroi classici, e il tutto non nasce dalle carte, perché i "predestinati" del Drago Cremisi combattono in ogni era con i poteri che ci sono in quella determinata era... e in questa è solo toccato alle carte per via dello sviluppo sociale), e che ha una base più realista e inserita nello sviluppo ambientale dell'epoca in cui ci si trova.
Infatti c'è una perfetta coincidenza tra interazione sociale, sviluppo energetico, moto e carte. Considerato che i duelli turbo non si possono imitare, e che la maggior parte delle mosse efficaci non si possono riprodurre, e che la serie è breve, è appunto molto meno vendibile sia della prima che della seconda.
Tuttavia anche lei segue pur sempre gli schemi di fondo impostati dalla serie originale, sebbene sia quella più distante e a sé, ed è proprio per questo che non può superarla, né per fascino né per innovazione
Ho finito per scrivere troppo