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😂 Attached Image
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.Sto leggendo Steel Ball Run e mi mancano una 20ina di capitoli. Posso dire già ora che dovrò rivedere ogni mia classifica di gradimento, perché questa è una serie incredibile e da quanto mi dicono il finale è meglio di quanto ho già letto.
Vi invito, se non lo avete già fatto, a leggere anche questa serie, mi domando anzi come io abbia potuto snobbarla per così tanto tempo. Davvero grandiosa
Sei mostruoso!
In tre giorni l'hai recuperata, menomale non avevi tempo
Ficata i capitoli "il mondo degli uomini" con lo stand che riavvolge il tempo, vero?
Chi ha avuto la fortuna di vedere la prima puntata di vento aureo può dirmi se si è visto lo scontro con Black Sabbath?
Lo aspetto da mo'
Non sto dormendo la notte, amico mio
Mi ha appassionato a livelli infiniti... Dico solo che è la mia serie preferita, l'ho finita poco fa.
Stanotte almeno non andrò a dormire alle 4 di notte per alzarmi alle 9 a studiare ahahah. -
~Shibata.
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Su Sandman è stata una bella sorpresina quando da neutrale si è schierato contro, poi aveva un potere batardo
Per JoJolion intendi per la caratteristica del protagonista?
Il momento migliorè viene con gli scarabei per me 
Ottimo utilizzo degli stand e grande tensione.
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Mi avete costretto ad iniziare Jojolion 
Ho letto il primo capitoloSPOILER (clicca per visualizzare)
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No beh HxH è inarrivabile, diciamo che JoJo ha rafforzato la seconda posizione
Sono rimasto molto colpito da Valentine, è forse oggettivamente il migliore antagonista del manga. Ha un modo di vedere il mondo talmente approfondito dall'autore e realistico negli intenti da far riflettere il lettore su quale sia la fazione dalla parte della ragione. È una caratteristica non comune per un antagonista di una qualsiasi opera, davvero un grande personaggio, penso nel complesso il mio preferito insieme a Kira.
La particolarità principale di sbr però è come oggettivamente per la prima volta l'effettivo protagonista non sia un Joestar. Gyro è eccezionale, viene approfondito gradualmente durante l'opera è lo si riesce a comprendere a pieno, a differenza di come spesso è successo con altri protagonisti, tipo Giorno che trovo parecchio irreale negli intenti e per certi versi il suo punto di vista viene più sottinteso che spiegato.
Riguardo Sandman, devo dire che la sua gestione mi ha deluso. È il primo personaggio introdotto nell'opera, poi per decine di capitoli non apre bocca e poi viene accantonato in un capitolo... Boh mi aspettavo di meglio
Riguardo Diego, personaggio fenomenale anche se mi sento di dissentire sul suo stand, davvero orribile sta storia dei dinosauri
Altra qualità dell'opera è che alcuni personaggi secondari sono davvero eccelsi. Mountain Tim lo trovo memorabile per esempio, così come Ringo.
Dovrei rifare i 31 giorni
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~Shibata.
User deleted
Per JoJolion intendi per la caratteristica del protagonista?
No, mi riferisco:SPOILER (clicca per visualizzare)a Jhonny...SPOILER (clicca per visualizzare)Ci sei rimasto di sasso
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Lo scontro dio vs valentine raga... 
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.Mi avete costretto ad iniziare Jojolion
Ho letto il primo capitoloSPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Non mi dire che ne hai già le palle piene
Spero tu abbia letto SBR prima, giusto?
Certo
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~Shibata.
User deleted
Secondo volume di Così parlò Kishibe Rohan SPOILER (clicca per visualizzare)
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Diamond is unbreakable vol. 47 SPOILER (clicca per visualizzare)
Apparently, in Italy, they don't use the letter J, except in foreign or obsolete words, so, the name "JoJo" doesn't exist, and would be pronounced something like "yoyo," so for Part 5, starting on Page 71, I stayed faithful to the Italian language and made the main character's name "GioGio."
As a side note, it seems they don't have an "H" sound either, so "Hirohiko" would become "Iroiko." Like, what? Who is that?
Hirohiko Araki
Come è caro, Lei
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Avendo finito la sessione, ho riletto in 3 giorni (sì, mi faccio schifo da solo) Stone Ocean che avevo letto solo una volta due o tre anni fa
Sarà che sono cresciuto e i gusti si evolvono ma mi è piaciuta più della prima volta, molto di più.
Cosa pensate di sta serie? So che o la si ama o la si odia.
Io personalmente ho amato ogni singolo personaggio, compreso il tanto discusso Pucci.. -
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Ma Pucci è straordinario!
Ho adorato i suoi tic: il contare i numeri primi in ordine crescente per calmarsi.
Il complicato passato con suo fratello e sua sorella, e l'amore incestuoso fra questi due ultimi...
Faccio un plauso ad Araki per aver trattato un argomento così grigio e di scandalo (tra l'altro in contemporanea al tema razzista del ku klux klan); proprio lui che ci tiene a dipingere i protagonisti come eroi indiscutibilmente puri e benevoli: Weather Report non si può dire di certo così.
Forse siamo troppo abituati a personaggi grigi, chiaro-scuri, sulla soglia del bene e del male; ma per Araki non è mai stato un tema trattabile: esiste il Bene, esiste il Male, ben distinti e separati.
Certo, una serie che cala il nuovo eroe (per la prima volta femmina!) in un carcere, c'era d'aspettarsela una linea più sfumata... Eppure Jolyne incarna senz'altro quei valori alti e puri di giustizia che la pongono immancabilmente dal lato del bene. Così anche Hermes e l'attaccamento verso la sorella alla quale vuole rendere giustizia (già visto con Polnareff).
Ebbene, con Weather Report - che è a tutti gli effetti un co-protagonista - scardina questi dogmi e mette in evidenza che quel taciturno e placido ragazzo nasconde, a quanto pare, un mostro pronto ad esplodere.
Sarebbe facile giudicare, puntare il dito, sull'amore maledetto provato e consumato per e con la sorella, Perla.
Invero provi disagio, e non puoi fare a meno di compatirli.
Sicuramente anche Pucci ha provato grave rimorso...
La vicenda, mi piace citarlo, è davvero simile a ciò che accadde a Túrin Turambar che, innamoratosi anch'egli della sorella senza conoscerne il legame di sangue, se ne avvede nel peggiore dei modi: la sorella, Niënor, prima a scoprire la verità e già messa incinta dal fratello, non reggendo l'orrore provato si precipita da una scogliera sparendo nelle acque.
Al pari, Túrin saputo del suicidio dell'amata, si tolse la vita con la sua stessa spada maledetta che, trapassatolo da parte a parte si infranse, causando mai più dolore.
Da appassionato di Tolkien e fanboy di Araki mi fa piacere ravvisare questo travaso di coscienze da un autore all'altro, beninteso inconsapevole temo.
Sul perchè la sesta serie sia quella che più di tutte ha attirato aspre critiche ed in generale è la meno apprezzata (insieme alla quinta) premetto, il sentimento se nasce, ha origine un decennio e più fa, all'inizio del fenomeno Jojo qui in Italia, leggendo uno a uno, aspettando l'uscita, i volumetti della vecchia edizione. Per tanto, non avendo vissuto di prima mano quel periodo (scoprii Jojo sul finire di SBR), non ho motivazioni di "primo pelo" per spiegare il malcontento (per altro non condiviso).
Umilmente mi imbarco comunque in un tentativo di interpretazione partendo per gradi.
Non so quanto possa influire, ma 15~20 anni fa non c'erano molti manga come Jojo, forse affatto, se a questo ci aggiungiamo un intensificarsi di quei topos peculiari di Jojo, come avvenuto con quinta e, ancor di più, con sesta, già non stupisce la critica.
Mi riferisco alle bizzarrie, che subiscono una vera e propria escalation.
In Stone Ocean abbiamo:
Plancton senzienti parte del cast protagonisti (?!);
Donne che diventano uomini (Anasui);
Un "redivivo" Dio grazie a metodi non certo ortodossi...
Vento Aureo non è da meno:
La prima parte dell'opera consiste in pratica nel proteggere la figlia del Boss da degli assassini e portarla sana e salva dal padre; tutto questo, si scopre, solo perchè egli (Diavolo) possa ucciderla di suo pugno... Cancellando in definitiva il suo passato. [Aperta parentesi] Natura la sua in perfetta simbiosi col suo stand, King Crimson, rimarcando ancora una volta chiaramente che: «Volere è potere». Questo è lo Stand. Bravo Araki. [Chiusa parentesi]
La seconda parte Giorno & co. devono scappare dai sicari assoldati dal Boss.
Riassumendo:
Eseguo gli ordini del Boss = rischio la morte;
Disubbidisco al Boss = rischio la morte.
Like a boss.
Anche lo scontro finale è abbastanza criticabile, tra Polnareff Requiem e Giorno deus ex machina.
Ci sono critiche oggettive che si possono porre alle serie se non si entra ed abbraccia a piene mani il mood di Jojo, non si respira a pieni polmini l'intento di Araki: la costante metafora allegorica sulla bellezza e volontà umana.
Con una visione miope non stupisce sia SO la serie più "debole" e facilmente attaccabile. Qui Araki osa di più, troppo, dicono in molti.
A questo voglio aggiungerci un altro dettaglio su Stone Ocean non da poco:
All'aumentare della complessità e "frazionatura" di trama, corrisponde anche un aumento della cripticità del disegno.
Le tavole si affastellano di dettagli e le prospettive si fanno più ardite.
Gli scontri stand si complicano, è innegabile, e le azioni divengono sempre più indirette e poco intelleggibili.
È marchio di fabbrica della sesta serie, in parte condiviso con Vento Aureo (in special modo lo stand di Diavolo e scontri finali).
Sono comprensibilmente queste le serie più criticate.
Io ovviamente non concordo, più Araki è estremo più mi piace. Non di meno, ammetto, alla prima lettura di sesta e quinta, specie quest'ultima non mi convinse molto.
Rileggendola è diventata tra le preferite.
A livello d'ambientazione e pathos, Stone Ocean mi ha dato molto di più (amo Jolyne e davvero mi struggevo per lei: l'inizio è da magone allo stomaco.
L'avvocato-capro è una chicca da annali. E l'ingiustizia continua fino al tragico epilogo è un climax costante.
Però è confusionaria, sì.
E non v'è dubbio che, seppure l'estro raggiunga vette estreme con certi Stand, la qualità complessiva degli scontri in Vento Aureo è superiore e, per quanto non mi sia entrata nel cuore la gang di Buccellati, è senz'altro il cast più coeso e variegato che abbiamo avuto. Altro punto dolente della sesta serie tra l'altro (vabbè che io meno protagonisti ci sono meglio è: Jolyne, Jonathan in my heart forever).
Ricollegandomi al discorso dei disegni, paga dazio anche la vecchia edizione sottiletta che, oltre il formato non proprio irresistibile, copre buona parte del manga con tavole ribaltate, per non parlare delle onomatopee illeggibili.
Io lessi le sei serie con la scansione (orrenda) di questa edizione sottiletta e nonostante tavole storte e balloon tagliati, l'amore per Jojo scoccò uguale, però certo non aiutò.
Questo per dire che all'aumentare del dettaglio, con tavole così "piene" anche la qualità della stampa/scansione deve aumentare, per godersi al pari delle altre serie l'opera.
Fan fact, Araki ha la fissa per le doppie pagine. Fosse per lui disegnerebbe solo double splash; è un suo vezzo artistico che non velocizza affatto la narrazione del capitolo, motivo per cui sforava spesso le canoniche 19 pagine settimanali.
È chiaro che su carta le double splash sono più difficili da leggere che su supporto digitale, a volte caccia i balloon proprio al centro della rilegatura... Se già sono poco chiari i disegni su pagina singola figurarsi se spalmati su due.
Da questo punto di vista con la nuova edizione si è migliorato molto, le vecchie critiche potevano nascere anche da questo:
dubito che con scan stile Viz! qualcuno avrebbe mai annoverato tra i difetti di Stone Ocean la poca intelleggibilità delle tavole (anche se a prescindere un po' confusionario il disegno lo era), ecco.
Su quello che IO non ho apprezzato di SO certamente al primo posto ci sono i figli di Dio: un branco di rincoglioniti drogati.
"Stand" dei Roads ridicolo...
Fortuna che Giorno si è risparmiato la conoscenza dei fratelli.
È una serie davvero ricca, su cui si potrebbe dire tanto ancora ma qui termino, concludo dicendo che emotivamente è la più densa e che maggiormente mi ha toccato, resterà nel cuore come una parte di me.
P.S. Making of: dapprima ho parlato tra me e me per rispondere alla tua domanda (vi capita mai?!) una buona mezz'ora poi, vedendo avevo partorito un'interessante disquisizione ho voluto condividerla con voi ma, causa telefono in panne, l'ho buttato giù tutto per iscritto finendo a mezzanotte di ieri, successivamente ricopiato al pc solo oggi rimaneggiandolo, che fatica!
Apprezza
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Quanto manca alla fine di JoJolion? Sì sa già chi è il villain finale? . -
.Quanto manca alla fine di JoJolion? Sì sa già chi è il villain finale?
La fine per ora sembra lontana e la serie imho potrebbe anche essere più lunga di Steel Ball Run dato che ci sono ancora parecchie questioni in sospeso; per il villain finale ci sono due buoni candidati ma potrebbe non essere ancora apparso.. -
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Vanejjo, non ti ho risposto fino ad ora perché ho avuto davvero poco tempo per formulare un pensiero degno del tuo precedente post.
Inizio dicendo che è stato molto bello leggere la tua risposta, poiché oltre che competenza in materia traspare una smisurata passione.
Passiamo a Stone Ocean. È vero che negli anni i gusti cambiano, ma mai mi sarei aspettato una simile folgorazione da un'opera che avevo già letto. Sarà che sono cresciuto, ma ho visto tutto con altri occhi.
Jolyne: penso che questo JoJo sia un semplice capolavoro. Un autore uomo che sforna una donna tosta senza renderla un uomo con le tette è già di per sé cosa rara, ma l'avventura che vive la fa maturare in una maniera verosimile e gradita, rendendola a tutti gli effetti la protagonista meglio riuscita. La sua umanità e le sue debolezze si scontrano con la sua forza d'animo, con l'aggiunta di una notevole vena autoironica, producendo un personaggio che non ho potuto non amare.
Su Weather Report hai già detto abbastanza, quindi vorrei parlare di un altro personaggio secondo me riuscitissimo
Narciso Anasui: rappresenta a pieno l'irrazionalità dell'amore e il conflitto dell'egoismo che impregna necessariamente questo sentimento con il suo lato più generoso: sarebbe disposto a sacrificare il mondo per Jolyne, ma allo stesso tempo sarebbe disposto a sacrificare se stesso per lei. L'amore è contraddittorio e Anasui è uno dei personaggi più contraddittori.
Notevole è il momento in cui Jolyne nel finale manda alle ortiche il piano di Jotaro e Anasui, con il solo scopo di salvare quest'ultimo, anche se fino a pochi istanti prima pareva ignorare e non ricambiare i sentimenti di Narciso. Mi piace pensare che Araki abbia fatto riferimento all' "Amor, ch'a nullo amato amar perdona" dantesco, anche se immagino di farmi viaggi forse eccessivi
La storia poi mi ha preso moltissimo, soprattutto la parte iniziale per la drammaticità della vicenda e la lotta di una ragazza contro un destino su cui non ha potere, e per il finale, secondo me perfetto, lascia davvero il magone.
Stone Ocean, insomma, scala alla seconda posizione, molto ma molto vicino a SBR
Edited by -Cartman- - 23/7/2018, 16:10.
