25.000.000 di berry
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Oltre Jinbe, citandone qualcuna che preferisco su alcuni mugiwara:
Usopp
Qui è vero che è stato espresso sia a Shirop Village quando da il pugno a Kuro alla villa di Kaya e l'ho esplicita pure quando, dopo aver intravisto la luce guida, tutti i mugiwara esplicitano il loro rispettivo sogno, ma qui mi è piaciuta come Oda ha legato la "metafora" di cosa significa per lui essere un coraggioso guerriero del mare al combattimento secolare di Dorry e Brogy. La metafora sulla bandiera incisa nel cuore L'ha trovo particolarmente riuscita, oltre ad apprezzare la questione Usopp-Giganti. Con Usopp ho sempre intravisto quel personaggio in cui dal mangaka viene espresso il concetto nel vero termine di coraggio, quindi avere paura e affrontarla, soprattuto nei momenti in cui Usopp l'ho fa nei momenti in cui serve.
Anche questa qui, oltre alla scena ad effetto di Sogeking re dei cecchini con Oimo e Karsee, trovo molto riuscito ed azzeccato il collegamento con i giganti, pur essendo stati all'inizio nemici essendo che avevano combattuto contro alcuni membri della Franky Family alla porta dell'isola ad Enies Lobby, tra cui i Kaikiri Destroyes, il collegamento fatto con i giganti di Litle Garden.
Citando un po' Alabasta con Luffy e Crocodile, mi è venuta in mentee questa, durante lo scontro con Mr 4 e Miss Merry Christmas in forma ibrida. Credo che c'è ne siano di diverse scene d'impatto riguardanti Usopp, questa anche per restare in tema arco narrativo, per quanto risulti un po' "classico" il concetto legato alla fiducia sul proprio capitano; qui ho intravisto la vera fiducia da parte di Usopp verso quando la donna talpa gli dice che era morto riferendosi allo scontro dopo la fuga da Rainbase, aldilà di lui che resiste al colpo di mazza che pesava tonnellate da parte dell'agente del membro della Baroque Works nel mentre veniva trasportato dalla donna talpa, mi è piaciuto molto il suo discorso legato al fatto sulla derisione dei sogni e del fatto che non credesse a fatto che Luffy fosse morto.
Zoro:
Vabbè, aldilà che sia una tavola di mero gusto, comunque l'ho apprezzata molto anche per lo scenario che L'ha precede; un Zoro che sfida accorgendosi sin da subito che finché non avrebbe tagliato l'acciaio non avrebbe sconfitto Mr 1, nonostante abbia sfoderato tecniche, ai tempi tra le migliori del suo repertorio, come l'Oni Giri e Il Doragari. Ho apprezzato che questo power up sia avvenuto tramite gli insegnamenti di Koshiro legati al concetto che uno spadaccino capace di tagliare l'acciaio è anche quello che per sua volontà non taglia nemmeno un foglio di carta. Tutto quello scenario unita a questa tavola con lo Shishin Shinson, è una tra le diverse tavole preferite per quanto riguarda gli scontri del seguente personaggio. Ovviamente quel pizzico di badass non guasta, secondo me.
Oltre al fatto che LogueTown è una delle mini saghe che più preferisco nell'arco dell'East Blue, questa scena in cui Zoro mette in sfida la sua "fortuna" e la maledizione delle spade Kiketsu che già dallo stesso Ippon-Matsu sappiamo che nonostante le loro lame siano famose per la loro pregiatezza specie per via della famiglia di Fabbri in questione che gli ha forgiati; pur dicendo a Marimo che le spade si questa casa di appartenenza erano maledette(anche se Zoro aveva già percepito la maledizione nella Sandai), Zoro mette alla prova se stesso contro la maledizione della stessa uscendone indenne. Molto apprezzata questa scena, anche per il fatto che l'ho stesso venditore dell'armeria, è passato dal volerlo raggirare con la questione della Wado Ichimoji, credendo anche che Zoro fosse uno di poco conto sino a riconoscere il valore di Zoro dopo quello scenario, a tal punto da regalargli pure la Yubashiri, che comunque era la spada, tolta la Sandai, migliore in termini di fattura che aveva.
Un po' anche per il concetto del valore della vergogna di uno spadaccino nel farsi ferire la schiena; ho apprezzato il fatto che Zoro abbia "accettato" la sconfitta subita dallo spadaccino più forte del mondo, ma che allo stesso tempo ha capito quanta differenza ci sia tra lui e il suo sogno. L'ho visto come un punto da cui crescere per il personaggio, oltre anche anche alla stima che è maturata durante lo scontro; riconosciutagli da Mihawk, partendo dallo scenario in cui arriva con la sua barchetta tagliando in due la nave, già ridotta ad un collabrodo, di Don Krieg sono in cui devia una pallottola di uno sgherri di questo all'essere sfidato da Zoro in cui partiva dal presupposto, anche giusto visto il dislivello, che per uno del suo calibro in giocattolino come un coltello era più che sufficiente. Concetti come il non arrendersi per la promessa fatta a Kuina, la scena seguente relativa alla schiena hanno portato lo spadaccino piu' forte del mondo a far uso della Yoru.
Aldilà Che sia una scena molto "gettonata" e aldilà del fatto che non è mai stato espresso che esiste un vice e non credo ci sarà mai da qui in avanti, penso che le parole di Zoro durante lo scontro tra Usopp e Luffy per via della Merry che non poteva essere riparata a causa del danneggiamento della chiglia come aveva detto Kaku quando ancora era un infiltrato carpentiere alla Galley-La dopo il controllo fatto, siano, almeno secondo me, siano una "prova" del carisma e di Zoro nelle situazioni serie , come questa. Insieme alle parole che rivolge a Kuma a Thriller Bark, questa è una delle mie preferite sotto questo aspetto sempre restando nel caso di Zoro.
Chopper
Vabbè qui, più che altro perché La prima volta che la vidi, questa tavola con lui in Moster Point dinnanzi a Kumadori mi ha trasmesso quella sensazione del Chooper mostro in versione Monster Point. Anche sia per tutto quello che si è visto, il concetto basato sul non avere pietà dei nemici, ma non riconoscere nemmeno gli amici/compagni ed essere un pericolo per loro stessi; oltre che per se stesso, l'ho trovata molto lineare a partire da qui. Il design generale di questa forma a me piace parecchio, oltre a riconoscere che Chooper qui pur "sapendo" degli effetti collaterali delle Rumble Ball nel cosa succedeva se ne ingeriva tre (o comunque più di una) non superare le sei ore, l'azione di usarle in relazione con il fatto che era una delle poco speranze di togliere le manette di agalmatolite a Zoro-Usopp contro Kaku-Jabura, oltre al salvare Robin, l'ho trovata molto significativa, oltre ad essere un dettaglio su Chopper che, prima di allora, non era stato mai accennato.
Un po' per citare il post-timeskip, la tavola di per sé non L'ha trovo al quanto particolare, se non per il discorso e la vicenda che l'ha costituisce. Da un lato perché finalmente si "rivede" un po' quel Chooper nei momenti più "seri", d'altro canto per la sua reazione legata al suo essere medico. L'odio nei confronti di Caesar Clown non solo per aver usufruito e abusato di quei bambini per l'esperimento legato al farmaco sul gigantismo, ma anche per il fatto di aver usato in queste caramelle una droga stupefacente atta a non far scappare i bambini dal laboratorio, l'uso marcio che ne deriva dalle conoscenze mediche essendo che l'NHC-10 è anche una sostanza che viene usata in particolare da una manciata di dottori, il cui superamento della soglia porta alla dipendenza. La reazione e la rabbia scaturita, li trovo un buona prova delle idee morali e mediche della renna.
Edited by Vince' - 6/7/2019, 19:29
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