100.000.000 di berry
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Alla fine si ricade nel dualismo insito pressoché in qualsiasi fan di una precisa serie, ossia quello, ove sia presente una sorta di "conclusione", porta il suddetto fan a diversi in due: da un lato nel dire "basta, è finita così ed è giusto fermarsi qui" e dall'altro nel voler vedere di più, a maggior ragione in casi come questo, dove il lavoro è stato lasciato incompiuto (che, tra parentesi, se non si danno una mossa, è il destino che toccherà a diverse altre serie). Chiaro che, nel caso di un'opera assai famosa come Berserk era bastante plausibile che la riprendessero, nonostante la dipartita dell'autore, tolto per il volerlo "onorare" così, sia anche solo appunto da una prospettiva commerciale (non si accantonano così i big money). Ovvio che non sarà lo stesso, anche se cercheranno di seguire le sue idee (se davvero le aveva menzionate), di emularlo e rispettarne l'essenza (o almeno si spera), non sarà mai e poi mai uguale a come sarebbe stato se l'avesse continuato Miura di persona (se si può dire che quello che faceva fosse continuarla), tanto nel lato grafico quanto nella storia in sé, ma qui si torna al punto iniziale; sarebbe stato meglio lasciare il manga morto fin dove l'autore originale aveva potuto metterci la mano oppure è meglio avere un'effettiva finalizzazione e conclusione della storia? Questo potremo dirlo solo in futuro, a seconda di come lo porteranno avanti i suoi eredi. A me piace giocare di fantasia e immaginare un "come sarebbe potuto essere se...", ma allo stesso tempo, piuttosto che lasciare un'opera troncata o non sviluppata appieno (cosa a cui ahimè ho già assistito più volte, incazzandomi spesso), preferisco vederne uno sviluppo completo. Se sarà fatto ad hoc, ottimo, se sarà una cagata, ci sarà il tempo per pentirsene e insultare chi di dovere.
Andate in pace 
Edited by theHeroNeverDies - 10/6/2022, 20:02
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