Corri. Era questo che dicevo tra me e me. Corri. Il sudore grondante sulla mia pelle mi faceva sentire uno strano calore. Corri. Il messaggio sembrava arrivare bene alle gambe anche se in precedenza non ero di certo stato un campione nella corsa. Corri. La vista si faceva sempre più offuscata, non che prima ci vedessi chiaramente! Ero in una specie di campo che si stendeva per diverse miglia, diverse costruzioni contornavano la zona. Ormai ero li, fermo, immobile. Sentivo la terra tremare. Ora un colpo, ora un altro, un altro ancora. Questi scossoni facevano tremare tutto, ma io restavo immobile. Un altro colpo ancora. Si susseguivano in maniera sempre più frenetica. Mi chiedevo come potessi rimanere immobile in un momento del genere. All’improvviso una sensazione di calore sulla mia spalla. Era una mano. Mi girai. Davanti ai miei occhi comparve una ragazza, poteva avere una ventina d'anni circa, era bionda, muoveva la bocca, sembrava stesse urlando, ma non riuscivo a sentire cosa stesse dicendo.
‘Sembra proprio che oltre alla vista mi sia partito anche l'udito.’ Pensai.
Tutto cominciava a farsi nero, la ragazza scomparve, tutto ciò che avevo intorno si dissolse, improvvisamente il nulla.


“Sono le sette e mezza del mattino Eric,” disse una voce robotica “hai dormito abbastanza!”
“Elly ancora 10 minuti”
“No Eric, farai di nuovo tardi al colloquio di lavoro!”
“Va bene va bene, mi alzo…”
Elly è il computer di casa di Eric, un’intelligenza artificiale di ultima generazione che è da sempre cresciuta con lui. Si occupa di tutto, dalla cucina a stirare le camice, davvero una 'donna' insostituibile per Eric.
Dopo essersi preparato, Eric uscì di casa, si diresse verso il parcheggio dove aveva lasciato l’auto e una volta seduto al posto di guida attaccò il suo orologio ad una presa posta al centro del monitor di guida del veicolo. La macchina si accese e la voce di Elly risuonò forte
“Prossima fermata Edificio Gatex, ci vorranno circa 47 minuti e 34 secondi, puoi rilassarti nel sedile posteriore Eric”
“Grazie Elly come farei senza di te”
“Probabilmente dormiresti per giorni interi!” rispose Elly.
“Molto divertente mia cara!” disse Eric in maniera sarcastica, nonostante sapesse che probabilmente sarebbe stato davvero così.
Detto questo si sedette sul sedile posteriore aspettando di arrivare a destinazione.