SSC Napoli [Topic Ufficiale]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    500.000.000 di berry

    Group
    Old Staff
    Posts
    78,542
    Reputation
    +2,046
    Location
    Un luogo lontano

    Status
    Anonymous
    Il Napoli piomba su Matri. Bigon: "Si, è un grande"
    Il ds partenopeo sull'attaccante del Cagliari: «Ha l'identikit giusto per rientrare nei nostri interessi. È uno dei giovani italiani più forti».

    Sì, Matri è un grande attaccante italiano e ha l'identikit giusto per rientrare nei nostri interessi». Lo ha ammesso il direttore sportivo del Napoli Bigon intervenendo in diretta telefonica alla trasmissione Pressing su Mediaset Premium. Il dirigente del club azzurro ha fatto capire che Matri è uno degli obiettivi del prossimo mercato, soprattutto se non sarà possibile arrivare a Pazzini: nel caso in cui la Samp si qualificasse per la Champions League, infatti, Garrone non cederebbe alla mega offerta del Napoli, pronto anche a sborsare una cifra che si avvicina ai venti milioni. Sulla lista azzurra c'è anche l'argentino Maxi Lopez, ma dopo un recente incontro con il presidente del Cagliari Cellino è diventato proprio Matri il principale obiettivo per rinforzare l'attacco di Mazzarri. «E' uno dei giovani italiani più forti» ha ammesso Bigon in televisione. E oltre non poteva andare....
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    500.000.000 di berry

    Group
    Old Staff
    Posts
    78,542
    Reputation
    +2,046
    Location
    Un luogo lontano

    Status
    Anonymous
    Cannavaro: "Sogno l'Europa League. Pronto a tatuarmi Dublino 2011"

    Paolo Cannavaro, capitano del Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte. Ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli.net: "Essere il capitano della tua squadra del cuore è la cosa più bella che un calciatore può vivere. Non cederei mai la mia fascia da capitano per nessun motivo. Ho avuto l'onore e la fortuna di vivere dei momenti stupendi con la maglia azzurra in questa stagione, che hanno compensato i momenti brutti che ho vissuto precedentemente. Nella stagione fallimentare dello scorso anno, ad esempio, non capivo perché i tifosi vedessero in me il capro espiatorio delle disfatte; e non nascondo che ho pensato anche di abbandonare , ma fortunatamente ho una capa tosta e ho deciso di perseverare , di lavorare al massimo e sono riuscito a far ricredere i tifosi e l'ambiente. L'affetto che in questa stagione la tifoseria partenopea mi ha dimostrato mi ha indotta a lavorare sempre di più e sempre al meglio, aiutando così le mie prestazioni. La partita che porto nel mio cuore della stagione che sta per finire è quella del San Paolo contro il Catania, non solo perché ho segnato uno splendido goal regalando i 3 punti alla squadra, ma anche perché ho letteralmente annullando un calciatore della caratura di Maxi Lopez. Assicuro ai tifosi la massima serietà per la partita di domenica prossima a Marassi di Genova contro la Sampdoria . Il gruppo è davvero grande, e se mi chiedessero quale è stato il segreto di una stagione così brillante direi subito l'unione della squadra. Sul braccio destro ho tatuata una data per me importante quella che definisco della rinascita, ovvero, 10 giugno 2007 , la data del ritorno in serie A, mi auguro di tatuare sul mio corpo un'altra data magari quella di Dublino 2011. Si il mio più grande sogno si chiama proprio Europa League e farò di tutto per far si che da sogno diventi realtà"
     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    500.000.000 di berry

    Group
    Old Staff
    Posts
    78,542
    Reputation
    +2,046
    Location
    Un luogo lontano

    Status
    Anonymous
    Samp-Napoli, probabili formazioni

    Mazzarri deve rinunciare a Lavezzi squalificato oltre a Gargano, Hamsik e Campagnaro infortunati. In difesa Grava, Cannavaro e Aronica. A centrocampo chance Cigarini in coppia con Pazienza, Maggio a destra e Dossena confermato a sinistra. In attacco Quagliarella e Bogliacino in supporto a Denis.

    (3-4-2-1): 26 De Sanctis; 2 Grava, 28 Cannavaro, 6 Aronica; 11 Maggio, 21 Cigarini, 5 Pazienza, 8 Dossena; 27 Quagliarella, 18 Bogliacino; 19 Denis. A disposizione: 1 Iezzo, 77 Rinaudo, 13 Santacroce, 16 Zuniga, 35 Liccardo, 91 Maiello, 9 Hoffer. All. Mazzarri
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    500.000.000 di berry

    Group
    Old Staff
    Posts
    78,542
    Reputation
    +2,046
    Location
    Un luogo lontano

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE
    Mazzarri: "Orgoglioso del nostro campionato. Non ho invidia, però con Fiorentina e Udinese.."

    Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della gara. Ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli.net: "Non conosco invidia verso gli altri. Sono orgoglioso di ciò che abbiamo fatto, anche nella partita di oggi contro un avversario che giocava la gara della vita per raggiungere un traguardo importante.. Abbiamo perso ma ad oggi, con la nuova gestione, abbiamo fatto un punto in più della Samp. Se pensiamo alle sconfitte con la Fiorentina e a Udine, che sono state condizionate clamorosamente dagli arbitri, con quei punti avremmo lottato fino in fondo per la Champions. Restare? Perchè non dovrei restare a Napoli dopo quanto di buono abbiamo fatto. Incontrerò il presidente per programmare il futuro. Ci vuole pazienza, non dimentichiamo che abbiamo una base solida. Anche dal punto di vista della mentalità in trasferta, e oggi lo abbiamo confermato. Di mercato lo sapete che non parlo, per questo argomento c'è Bigon e il presidente. Dico solo che chi resterà a Napoli dovrà essere motivato e determinato. Cassano? Arrivò a Genova dopo quasi tre anni praticamente di inattività, con me ha fatto due anni importanti tornando ad essere un grande giocatore".

     
    .
  5. •Saske•77™
        Like  
     
    .

    User deleted


     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    250.000.000 di berry

    Group
    Fan
    Posts
    39,558
    Reputation
    0
    Location
    Napoli

    Status
    Anonymous
    Hamsik carica il Napoli: «Ora voglio vincere»

    Intervista esclusiva al fantasista del club partenopeo, protagonista di una grande annata: record di gol in serie A (12), l’Europa League, la qualificazione mondiale, il figlio. «Mi piacerebbe conquistare uno scudetto o andare in Champions Città e squadra super, resto qui»

    image

    NAPOLI, 18 maggio - Il vanto dell’Est è quel giovanotto che sprizza energia da ogni poro, ventitré anni appena ma un futuro di 106 presenze con il Napoli già dietro le spalle. Il vento dell’Est è quel ragazzino mingherlino, un po’ Gerrard e un po’ Lampard, che s’è messo in testa l’idea meravigliosa di stupire con effetti speciali e che alla terza stagione partenopea è arrivato dove osano le aquile del calcio, dodici reti e un’immensità tecnico-tattica rimasta impressa al Chelsea e all’Inter, al Manchester City e al Manchester United, a quell’esercito di cercatori d’oro rimasti però sull’altra riva del fiume. Gli affari sono affari e Hamsik è la fotografia nitida del colpo d’inizio secolo, d’un Napoli riemerso dalle brume del Fallimento pure attraverso il talento trasparente d’un centrocampista senza limiti, ora mediano e ora mezz’ala, ora regista ed ora rifinitore pure, un gioiellino puro incastonato nel progetto De Laurentiis da Pier Paolo Marino per la modica cifra di 5,5 milioni di euro e divenuto, a mille giorni dall’avvento al san Paolo, un pezzo pregiato per il quale non si battono aste. Marekiaro è il panorama mozzafiato dal quale Napoli osserva l’Europa, un soggetto del desiderio da 30 milioni di euro che al Mondiale - con la Slovacchia - si potrà ammirare ma non toccare: «Ho un contratto e sto per rinnovare. E sogno di approdare con questa maglia in Champions». E’ a Est ch’è risorto il Napoli: firmato Hamsik...

    Duemiladieci: l’anno di Hamsik...
    «La mia miglior stagione, con il record di gol realizzati in serie A, la qualificazione in Europa, quella ai Mondiali. E, soprattutto, l’arrivo di Christian...».

    Un uomo, una star.
    «Io non sono protagonista, ragiono sempre in termini collettivi. La presenza della Slovacchia, uno stato giovane, è un traguardo storico. E l’approdo del Napoli in Europa riconsegna un club con tradizioni nobili nel ruolo che gli compete».

    Si scrive Hamsik e si legge di tutto: Real Madrid, Chelsea, Manchester United o City...
    «Ma io non avverto le pressioni. Avere gli occhi addosso non mi pesa. So che mi hanno seguito dappertutto e da un po’. Sono andato avanti, in scioltezza».

    Entriamo nello specifico, allora: se le diciamo Mourinho, cosa risponde?
    «Un allenatore con una grossissima carriera alle spalle. Capace di vincere la Champions con il Porto e di conquistare scudetti ovunque. Un uomo carismatico».

    Mourinho vuol dire Inter.
    «Io ho un contratto ancora lungo, che sta per essere rinnovato in questi giorni. Hamsik resta qua, al Napoli. Poi si dicono e si scrivono tante cose, ma la verità è questa, lo dico anche a chi mi ferma per strada...».

    Cosa chiede la gente ad Hamsik?
    «Che non devo andar via, che devo rimanere qui. E io rispondo che parlano i contratti ».

    Cosa chiede Hamsik a De Laurentiis?
    «Gli dico grazie, per aver fatto arrivare in questa squadra grandi calciatori, uomini con i quali siamo riusciti a tagliare un traguardo notevole. Stiamo crescendo e so che lo faremo ancora ».

    Cosa chiede Hamsik ad Hamsik?
    «So quello che vorrei: vincere e vincere qualcosa di importante. Non mi è ancora capitata una soddisfazione del genere. Mi piacerebbe conquistare uno scudetto, arrivare in Champions».

    E’ tutto cambiato con l’arrivo di Mazzarri.
    «E’ stato di impatto. Ci ha parlato prima in gruppo, poi prendendoci singolarmente. Discorso diretto, senza fronzoli. Ci ha conquistati tutti: poche parole, ma giuste».

    corrieredellosport.it
     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    500.000.000 di berry

    Group
    Old Staff
    Posts
    78,542
    Reputation
    +2,046
    Location
    Un luogo lontano

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE
    Rivelazioni, resurrezioni e delusioni: i voti di fine anno

    De Sanctis: 7. Pur di approdare a Napoli rinuncia ai diritti d’immagine. Inizia con il freno a mano in su. Alla prima di Mazzarri, contro il Bologna, ottava giornata, il San Paolo“reclama” Iezzo. E’ la scossa. Cresce di partita in partita e non è un caso se Mazzarri gli fa fare l’intero campionato lasciando a secco lo stesso Iezzo e Gianello. La sua porta rimane inviolata per 581 minuti e il “Giaguaro” Castellini è agguantato tra i record-men azzurri. Buona la continuità anche come para-rigori. Probabile l’approdo al mondiale. BLOCK-SHAFT.

    Grava: 7,5. Dimenticato da tutti e snobbato dai “palati fini”, costruisce la sua nuova giovinezza con l’umiltà dei veri campioni. Buona parte del merito è di Mazzarri, certo, ma gli stimoli sono nulli se non si ha la voglia di recepirli. Muro impenetrabile per larghi tratti e contro i migliori attaccanti della A, conquista il posto da titolare. Quando non c’è la sua mancanza si sente. I tifosi vogliono la riconferma. RINASCIMENTO.

    Cannavaro: 8-. Sorridente, disponibile e generoso. Leader silenzioso, animo genuino e sincero di chi preferisce il fare al dire tanto per. Esce con le ossa rotte dall’annata precedente. Da napoletano autentico e raro quale è, poggia su sudore e sacrificio la sua riscossa prodigiosa. La tecnica non è cristallina, ma meriterebbe la nazionale. CUORE DI CAPITANO.

    Campagnaro: 7+. Hugo, Hugo, Hugo. Quando scatta un coro simile vuol dire che sei diventato un idolo. Il difensore di Cordoba merita tanti elogi per quadratura professionale e per le qualità da trascinatore. Grandi doti fisiche da marcatore, anche se non è sempre in vena, sfoggia tuttavia caratteristiche da trattore in affondo. Nel “solco” della tradizione argentina. FORTEZZA.

    Rinaudo: 6. Dopo una prima annata deludente, il palermitano si riscatta: quando è chiamato in causa garantisce solidità, buoni lanci dalle retrovie e in un paio di circostanze anche la rifinitura giusta in zona gol. BUONA LA SECONDA.

    Contini: 5,5. 12 presenze da titolare con discrete prestazioni. A gennaio decide di andar via. Grava è strepitoso e lui, forse, tra problemi personali e il non gradire la panchina, sceglie di cambiare aria. Il Saragozza vorrebbe riscattarlo, ma non ha soldi. FIGLIUOL PRODIGO?

    Aronica: 6,5. E’ il tuttofare sinistro del pacchetto arretrato: centrale e fluidificante, per l’amico Mazzarri questo e altro. In alcuni frangenti è una pedina inamovibile grazie a prestazioni di tutto rispetto. Diversi infortuni, purtroppo, gli impediscono di avere continuità. La mancata concorrenza di un Dossena in ritardo di forma, gli toglie, forse, una spinta in più. UOMO DI FIDUCIA.

    Santacroce: sv. Problemi fisici o meno, questa stagione scorre via per lui senza lasciare il segno. Il talento c’è ed è indiscutibile. Sarà, insieme a Dossena, tra i primi “acquisti” del prossimo anno? GIOVENTU’ (PER ORA) BRUCIATA.

    Zuniga: 6,5. E’ il jolly delle fasce. Parte con due pesi notevoli sul groppone: è costato 8,5 milioni e deve adattarsi a sinistra, da destro naturale, perché Maggio recupera dall’infortunio in tempi record e perché la società non intende coprire il ruolo mancino con altri investimenti. La “forzatura”, all’inizio, gli crea non pochi problemi, ma lui “l’ha dura e la vince” sfoggiando carattere e voglia di migliorarsi a tutto campo. TRASFORMISTA.

    Maggio: 7+. Christian è un ragazzo serio, disciplinato, con importanti qualità fisiche e calcistiche e che fa gruppo come pochi. I suoi recuperi record dagli infortuni non sono miracoli, ma i frutti di un professionismo impeccabile. Tutte caratteristiche, queste, che a tecnici come Lippi e Mazzarri piacciono non poco. Tecnicamente non fa impazzire le platee, ma è dirompente a tutta fascia sia quando è lanciato sia in supporto alla manovra. Il gol al Livorno in stile Van Basten è la ciliegina sulla torta di una stagione che si spera si possa concludere in Sud Africa. UFFICIALE DELL’AERONAUTICA.

    Rullo: sv. Una sola presenza quale attestato di stima al professionista serio da parte di Mazzarri.

    Dossena: sv. Vedi Santacroce. Arriva a Gennaio, dopo una lunga trattativa sfumata a giugno, per colmare, dopo anni di attesa e di adattamenti, la corsia sinistra. Il campionato inglese è diverso, dicono tutti, e lui si presenta con chili di troppo e relativi problemi fisici da smaltire. Le grandi qualità tecniche di stantuffo ci sono tutte. FUTURIBILE.

    Pazienza: 7,5. Un’altra opera d’arte di Mazzarri. Criticato da più parti con poca considerazione generale, caccia gli attributi fino a diventare il pilastro imprescindibile nel cuore della mediana pure quando la fatica si fa sentire. In campo anche con la maschera per difendere un naso sacrificato sull’altare della Patria. I suoi piedi non sono pennelli, ma sul piano della grinta questo ragazzo è encomiabile. UNA VITA DA MEDIANO.

    Gargano: 7-. Per quanto corre e suda meriterebbe tanto. Pressa tutti, quarto uomo e fotografi compresi. Generoso, non si risparmia mai. I suoi piedi, però, sono un mistero: mentre riesce in diverse aperture di compasso, si inventa disastrosi e sbilenchi passaggi. Sui calci piazzati non si capisce perché c’è sempre lui. Con una tecnica di base “normale” parleremmo di un fenomeno. TRITATUTTO.

    Datolo: 5. Il giro di campo con il presidente è solo un ricordo ormai sbiadito. 13 presenze e un gol importante nell’impresa di Torino. Mazzarri non gli assicura il posto e lui sceglie la Grecia per conquistare il mondiale. L’ Olympiakos lo mette fuori squadra. Maradona prima lo "seduce", poi l'"abbandona". Per lui il Sud Africa è davanti alla tv. Sogna di tornare a Napoli. CERCA UN CENTRO DI GRAVITA’ PERMANENTE.

    Cigarini: 5,5. Giunto a Napoli come il geometra del centrocampo che tanto serviva, palesa un’ evidente mancanza di personalità. Le qualità ci sono, sono evidenti, ma al di là di qualche buona giocata e dei due gol di cui uno al Milan che manda Fuorigrotta in tilt, c’è poco da salvare in una stagione per lui avara di soddisfazioni personali. Il designato erede di Pirlo dovrebbe avere più carisma. Le pressioni di Napoli sono superiori a quello di Bergamo e Parma messe insieme . IMPATTO FATALE.

    Bogliacino: 6-. Affidabile e silenzioso, è il jolly assoluto del Napoli. A Cagliari entra ed evita l’ennesima beffa in terra sarda. In generale è utile e partecipe alla causa, ma sembra aver perso il sorriso e la voglia di vestire l’azzurro. TUTTOFARE.

    Hamsik: 8-. Sarebbe assurdo non dare un voto altissimo a lui che, da centrocampista, è il capocannoniere degli azzurri con 12 reti senza contare qualche rigore sbagliato. Si potrebbe discutere tanto su eventuali equivoci tattici, ma una cosa è certa: lo slovacco è un patrimonio del Napoli che non va depauperato. Mazzarri lo sa e non gli risparmia una partita. I suoi inserimenti in area sono merce rara. Non ha sempre continuità fisica e inanella ancora una volta una striscia di partite senza incidere. Immaginiamo, però, cosa potrebbe fare trovando la giusta continuità e con un lavoro specifico per migliorare nell’uno contro uno. Le due reti a Torino contro la Juventus sono ormai nella storia azzurra come tante altre prodezze nel cuore dei tifosi. MERCATO? NO, GRAZIE!

    Maiello e Insigne: sv. Sono la speranza di un settore giovanile all’avanguardia dal quale poter attingere a piene mani per un futuro luminoso, con i bilanci in regola e con un occhio agli aspetti sociali riguardanti i giovani talenti campani spesso in fuga verso altri lidi. GIOIELLI DI CASA.

    Quagliarella: 7+. Pronti via e un bolide da centrocampo scheggia la traversa e infiamma il San Paolo. Prima punta per alcuni, seconda per altri. A prescindere, l’intesa con Lavezzi stenta a decollare. Prestazioni altalenanti, gol spettacolari, ottime rifiniture, nervosismi di troppo e doppia cifra. Ci si aspettava qualcosina in più, ma per un napoletano le difficoltà di giocare in azzurro sono sempre doppie. TERRA MIA.

    Lavezzi: 7,5. Il Pocho è sempre il Pocho. Non segna molto, 8 gol all’attivo, ma è l’immagine dell’allegria calcistica, anche quando non è in campo, che fa sognare i tifosi al di là del risultato. E’ la scheggia impazzita, il mago da cui ci si aspetta sempre il coniglio dal cilindro, la trovata strabiliante e vincente. Senza girarci intorno è l’idolo dei supporters partenopei. Quando sguscia via in velocità è adrenalina pura. Ha ancora limiti, ma è giovane e può migliorare. Il mondiale, in tal senso, poteva essere un’esperienza strordinaria. Diego, cosa hai combinato?! Col Napoli, siamo sicuri, riscatterà questa delusione. MICCIA INNESCATA.

    Denis: 6+. 29 presenze, 1579 minuti giocati e 5 gol. Piaccia o meno, è l’unico vero ariete di cui disponeva il Napoli quest’anno. Al di là dei tanti gol mancati, El Tanque, in avanti, quando c’era, ha dato peso e consistenza. Mentalmente ha bisogno di continuità e di sentire la fiducia intorno a sé per esprimersi al top. German è generoso e sente la maglia. Molti margini di miglioramento. PRENDERE O LASCIARE.

    Hoffer: sv. Stringi stringi, di buono c’è solo il gol alla Salernitana in Coppa Italia e un pallone a fil di palo in quel di Siena. Poche presenze, tanta sfiducia nei suoi riguardi. Donadoni poco poco lo vedeva, Mazzarri per niente. Problemi di adattamento e di lingua? Cosa costava, eventualmente, mettergli accanto un tutor esperto di lingue? Il calcio, comunque, ha un linguaggio universale. Erwin, DO YOU SPEAK NAPOLETANO?

    Iezzo e Gianello: sv. Professionisti seri e pilastri storici dello spogliatoio partenopeo dell’era De Laurentiis.

    Mazzarri: 8 -. Si insedia all’ottava di campionato. Il Napoli si impone sul Bologna, in rimonta, ed inizia la rincorsa miracolosa all’Europa League. Da maestro di alchimia riesce a tirar fuori il meglio da ogni giocatore e per molte giornate è la sua squadra a produrre il miglior calcio in Italia. 26 risultati utili, solo 5 le sconfitte. Ha fatto accarezzare a tutti il sogno Champions dopo un inizio tragico con Donadoni. Sarebbe stato un miracolo con tanto di edicole votive già pronte da dedicargli. Inverte la rotta in trasferta, toppa al San Paolo in alcune partite, ma per essere al primo anno alla guida di una squadra “ereditata” va bene così. Vive le gare in simbiosi con il pubblico. La classe non è acqua. RABDOMANTE.

    De Laurentiis: 7,5. Dopo il finale deludente della scorsa stagione, investe 56 milioni e organizza un'anteprima hollywoodiana che non piace a tutti. Poi l'inizio shock che non ti aspetti. Mentre la nave (non quella della presentazione) affonda, sale da solo in cima all’albero maestro e avvia una rivoluzione bella e buona. Sceglie Mazzarri e fa bene. Al di là di Marino, di cui tanto si potrebbe dire in positivo e in negativo, spende tanto assumendosi tutte le responsabilità da vero condottiero. A gennaio si poteva, forse, osare di più per mantere la zona sogno. L'obiettivo stagionale, comunque, era dichiaratamente l'Europa League. E il suo Napoli ce l'ha fatta con una giornata d’anticipo e preservando i bilanci. Prende i migliori talent scout in circolazione, Micheli-Mantovani-Zunino. TANTO DI CAPPELLO.

    Marino: 6,5. L’organico, pregi e difetti, l’ha costruito lui. Se il Napoli è in Europa non è giusto dimenticare anche i meriti dell’ex diggì, come anche gli errori commessi. Chi non fa non sbaglia.

    Bigon: 6,5. Giovane, dinamico e preparato. Chiude in poche ore l’affare Dossena ed è molto attivo in giro per l’Europa in cerca di calciatori giusti. Ancora presto per esprimere un giudizio completo sul figlio dell’ Albertino scudettato. Dovrà essere bravo a smaltire i giocatori in eccedenza ancora sotto contratto prima di tuffarsi sul mercato per assecondare le richieste di Mazzarri nel rispetto dei dettami economici presidenziali. IL NUOVO CHE AVANZA.

    Tifosi: 10 e lode. “Per le intemperanze di pochi non possiamo colpire tifoserie intere”. Così Carlo Longhi, ex arbitro ora membro del CASMS, all’indomani della vergogna post-derby capitolino. Solo per i supporters azzurri, evidentemente, questo concetto non vale. Divieti e punizioni a tutto spiano con pesi e misure diverse rispetto agli altri. Loro rispondono con dignità, intelligenza e con il solito amore, unico al mondo, per la maglia che rappresenta la propria città. IMPAREGGIABILI.

     
    .
  8. ¬Red•Fox™
        Like  
     
    .

    User deleted


    bellissimo il video parodia di mastercard xD (fgv alla tua faccia juventina :fl2: )
     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    250.000.000 di berry

    Group
    Fan
    Posts
    39,558
    Reputation
    0
    Location
    Napoli

    Status
    Anonymous
    Napoli, per Quagliarella arriva una mega offerta

    Il Rubin Kazan alza il tiro: 25 milioni al club di De Laurentiis, tre milioni di euro a stagione alla punta. Il dg Golov parla con Bozzo, che risponde: «Formalizzate un’offerta alla società azzurra e poi si vedrà. Intanto non posso disturbare il ragazzo che è impegnato in una competizione così importante come il Mondiale»

    NAPOLI, 16 giugno - Appena hanno saputo del’accordo raggiunto sulla parola tra i procuratori di Fred e il Napoli, la torcida della Fluminese è andata in fibrillazione. « Giù le mani da Frederico » hanno urlato, disapprovando tra l’altro il neo acquisto Marcio Emerson Passios, 31 anni, attaccante anche lui, con passaporto del Qatar, prelevato nella notte dall’FC Al Ain.

    Sicuramente accadrà la stessa cosa a Napoli quando i russi del Rubin Kazan formalizzeranno la loro proposta per l’acquisto di Fabio Quagliarella, un beniamino dei tifosi partenopei: venticinque milioni al club di De Laurentiis, contratto da tre milioni di euro a stagione all’attaccante stabiese. Il tempo di sistemare Aleksandr Bukharov, attaccante di venticinque anni, messo già in lista di sbarco, e poi entreranno in azione con una proposta che sicuramente farà barcollare il Napoli. Intanto i dirigenti russi hanno già contattato il procuratore di Quagliarella, Giuseppe Bozzo. « Sareste disposti a venire al Rubin? Che ingaggio gli riconosce il Napoli? Noi siamo disposti ad offrirvi il doppio » . Per una forma di cortesia, Bozzo, dopo aver provveduto ad informare Riccardo Bigon, ha incontrato i rappresentanti del Rubin. Li ha ascoltati e ha anche riferito che il giocatore si trova bene a Napoli, non ha alcuna intenzione di trasferirsi all’estero e che il club non avrebbe mai manifestato l’idea di privarsene. Eppure i rappresentanti del Rubin, tra cui il dg Evgeny Golov, hanno insistito con Bozzo: « Ne riparleremo quando sarà il momento. A noi Quagliarella piace tanto, è l’attaccante che ci serve per fare il salto di qualità. Ci manca uno come lui. L’abbiamo visto all’opera già diverse volte. Ed uno dei nostri è in Sud Africa sperando che Lippi lo impieghi ». Laconico il manager calabrese, peraltro procuratore anche di Cassano: « Allora parlatene con il Napoli, formalizzate un’offerta e poi si vedrà. Intanto non posso disturbare il ragazzo che è impegnato in una competizione così importante » .

    Anche a Bigon è giunta voce che di Quagliarella si parla tanto in Russia, non solo al Rubin anche allo Zenit San Pietroburgo. « Ma per noi è incedibile, parlassero quanto vogliono », ha replicato il ds del Napoli che dopo aver in qualche modo bloccato Fred della Fluminense ha anche messo le mani su Franco Zuculini, 20 anni, centrocampista che tanto piaceva ad Antonio Cassano che lo suggerì a Marotta prima che si trasferisse in Germania.
     
    .
  10. Nino_Pinto
        Like  
     
    .

    User deleted


    vai quagliarella!!!

    Vai a fare un'esperienza in champions!!!

    Il rubin è in champions vero?

    ma spalletti dove allena?
     
    .
  11.     Like  
     
    .
    Avatar

    250.000.000 di berry

    Group
    Fan
    Posts
    39,558
    Reputation
    0
    Location
    Napoli

    Status
    Anonymous
    De Laurentiis: «Tranquilli non ho mai deluso Napoli»

    Il presidente azzurro rassicura i sostenitori partenopei: « Abbiamo un organico forte, non smantello, ma intervengo. Per prima cosa via le scorie dalla squadra. Gilardino? Non mi interessa, voglio un tipo diverso di attaccante. Rolando Bianchi? Non lo voglio, trattiamo altri calciatori»

    image

    NAPOLI, 18 giugno - Il bello della diretta: a un certo punto, irrompe Aurelio De Laurentiis, e, tra una canzone e l’altra, su Radio Marte, diffonde via etere quel che può dire del Napoli. E allora, primo comandamento: non tremare: «Perché io non ho mai deluso Napoli, e pure nel cinema, ho lavorato su oltre cento film, e i risultati si vedono». Secondo comdamento: non mollare: «Abbiamo un organico forte, che senza la partenza falsa e gli errori arbitrali, sarebbe potuto arrivare già secondo o terzo in classifica. Non smantello, ma intervengo». Terzo comandamento: non sbagliare: «Abbiamo già trentotto calciatori in organico, devo sfoltire, non posso fare andare Mazzarri in ritiro con tutti quei calciatori. Via le scorie».

    Quarto comandamento: non fantasticare: «È vero che ho parlato con Della Valle, ma per altri ambiti. Ci confrontiamo spesso a livello imprenditoriale. Ma Gilardino non mi interessa, voglio un tipo diverso di attaccante. Rolando Bianchi? Me l'hanno offerto due volte, ma non lo voglio. Anche in questo caso, non mi interessa. Sto trattando altri calciatori. E poi io ho Mazzarri, che mi rilancerà qualcuno di quelli che rientreranno». Infine, frasi sparse ad arricchire i concetti: «Il Napoli sarà impegnato in campionato, Europa League e Coppa Italia, la stagione sarà difficile, ma dico ai tifosi di stare tranquilli. Costruiremo una squadra all'altezza e ci divertiremo. Pensiamo innanzitutto al campionato, ma l’esperienza europea la vogliamo vivere bene».
     
    .
  12. .jaK
        Like  
     
    .

    User deleted


    Presidente cazzuto
     
    .
  13.     Like  
     
    .
    Avatar

    500.000.000 di berry

    Group
    Old Staff
    Posts
    78,542
    Reputation
    +2,046
    Location
    Un luogo lontano

    Status
    Anonymous
    L'anno prossimo il napoli va in B :sisi:
     
    .
  14.     Like  
     
    .
    Avatar

    250.000.000 di berry

    Group
    Fan
    Posts
    39,558
    Reputation
    0
    Location
    Napoli

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (ShikamaruFGV @ 19/6/2010, 14:48)
    L'anno prossimo il napoli va in B :sisi:

    :supalol:
     
    .
  15. .jaK
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (ShikamaruFGV @ 19/6/2010, 14:48)
    L'anno prossimo il napoli va in B :sisi:

    Google says: <forse cercavi "Giuve">
     
    .
313 replies since 6/5/2010, 18:33   4867 views
  Share  
.