Teogonia del mondo di One Piece

In un passato ormai remoto e quasi dimenticato da tutte le creatura viventi, nacquero alcune creature che, con il passare degli anni e delle ere, si evolsero mutando e differenziandosi tra loro.
I discendenti di queste creature, ben presto, si divisero in razze diverse tra loro, seppur accomunate dal fatto di rappresentare le personificazioni dell'energia naturale stessa del Pianeta.
I Discendenti, tuttavia, seppur divisi tra loro a causa di idee e abitudini diverse tra loro, furono costretti ad allearsi e a far fronte comune, quando, il Pianeta sul quale abitavano iniziò ad ammalarsi.
Passarono secoli prima che, unendo le proprie forze e le proprie conoscenze, i Discendenti, potessero trovare una cura alla malattia del Pianeta.
I Discendenti, grazie ai loro sforzi, riuscirono a creare due alberi, Adam ed Eve, i quali, grazie ai loro frutti, consentirono al Pianeta di guarire.
Adam ed Eve, coloro che salvarono il Pianeta e tutti gli esseri viventi che lo abitavano, vennero nominati all'unanimità "Guardiani del Mondo" e consentirono alle creature viventi di vivere in pace per secoli.
La situazione di pace e armonia tra le varie speci viventi consentì ad alcune di esse di sviluppare esponenzialmente le loro abilità e/o le loro conoscenze, ma tutto questo non servì loro per sopravvivere alla distruzione del loro mondo.

Un giorno, infatti, un enorme meteorite si schiantò sul Pianeta, provocando morte e distruzione ovunque.
Consci del fatto di non poter sopravvivere in alcun modo alla distruzione imminente, i Discendenti, unirono per l'ennesima volta le loro forze e conoscenze.
In poco tempo, grazie agli sforzi di tutti e all'aiuto di Adam ed Eve, essi, decisero di salvare il Pianeta, applicandosi concretamente per far si che il loro mondo non morisse con loro.
Grazie a conoscenze scientifiche avanzate e all'influsso dell'energia naturale imbrigliata dai "Guardiani del Mondo", i Discendenti, pur perendo quando la meteora impattò con la superficie del Pianeta, riuscirono a proteggere Adam ed Eve, oltre che a conservare intatta l'energia naturale del Pianeta.
Solo pochi furono i sopravissuti e lo furono rischiando comunque quotidianamente di morire di stenti o malattia, se non fosse stato per le cure donate loro dai "Guardiani del Mondo".

La situazione, fin da subito dopo quello che verrà tramandato come il "Disastro Cosmico", andò sempre più peggiorando per le creature sopravvisute, le quali, iniziarono a perire una dopo l'altra, nonostante le cure concesse loro da Adam ed Eve.
Per anni le creature perirono e la vita rischiò sempre più di estinguersi totalmente a causa delle condizioni avverse provocate dal "Disastro Cosmico".
Solo dopo circa un secolo di dolore e disperazione, stenti e fatica, i "Guardiani del Mondo" riuscirono a trovare un modo per garantire la sopravvivenza delle poche creature ancora in vita.
Imbrigliando e sfruttando l'energia naturale del Pianeta riuscirono a creare e controllare una nuova forma di energia naturale che irradiarono nelle creature superstiti donando loro nuova speranza.
Le creature, sentendo scorrere in loro l'energia di Adam ed Eve, ringraziarono i loro benefattori e si adoperarono per far si che il dono da loro ottenuto non andasse sprecato.

Imparando a imbrigliare, gestire e sfruttare quella che chiamarono la "Potenza del Mondo", le creature riuscirono, in secoli di studi ed esperimenti, a trovare soluzioni adatte a garantire la loro sopravvivenza, quella dei "Guardiani del Mondo" e quella del Pianeta stesso.
Accumulando sempre più abilità e conoscenze, le creature ascesero a un nuovo stadio dell'evoluzione vivente e si proclamarono "Protettori del Mondo".
Ben presto, tuttavia, con il passare di alcuni anni, pareri diversi e vedute opposte portarono ad una nuova separazione delle razze e a conflitti interni che culminarono nella separazione dei "Protettori del Mondo" in tante piccole comunità che si adoperarono per raggiungere i loro obiettivi, anche a costo di causare conflitti violenti.
In queste piccole comunità, nel particolare, nacquero e crebbero nuovi Usi, Costumi e Tradizioni.
Alcuni membri di varie comunità si distinsero tra i loro compagni e nemici grazie alle loro abilità e gesta, giungendo ad ergersi sui loro simili e ad assumere posizioni di potere e guida per tutti gli altri.

Negli anni, alcuni di questi eroi si adoperarono per perseguire vari obiettivi allo scopo di portare benessere ai loro popoli o a loro stessi.
Nel particolare, un gruppo di eroi, superando le loro divergenze e differenze culturali decisero di allearsi ed adoperarsi per far si che tutti gli altri eroi non superassero mai certi limiti che potessero comportare danneggiamenti o distruzione al Pianeta e ai "Guardiani del Mondo".
Questo gruppo, per organizzarsi meglio, stabilì che tra di loro ci fossero delle gerarchie in grado di cooperare e migliorari i modi e i mezzi per raggiungere i loro obiettivi.
Nacque così il cosidetto "Pantheon degli Eroi", il quale ponendosi come un'autorità imparziale, garantì, se non il benessere dei vari popoli, quello del Pianeta su cui vivevano e di coloro che da secoli le proteggevano.

Con il passare dei secoli, tuttavia, queste autorità imparziali iniziarono a sviluppare autonomamente nuove conoscenze e tecnologie, al punto di giungere a sviluppare sia modi per dominare gli altri, sia modi per imbrigliare e sfruttare quotidianamente la "Potenza del Mondo" sopita in loro, sia un modo per divenire immortali.
Divenendo immortali, potenti e abbastanza intelligenti da organizzarsi adeguatamente tra loro nel modo migliore, in poco tempo, riuscirono a compiere imprese tali da garantire loro la devozione o il timore dei popoli e i loro regnanti, giungendo ad essere considerati non più come un gruppo di eroi, ma bensì come un gruppo di vere e proprie Divinità.

Nel Pantheon delle Divinità, con il passare degli anni, vennero ad originarsi diverse famiglie o gruppi, i cui componenti si occupavano di gestire determinati o particolari ambiti della loro Società.
Di questi gruppi e famiglie divine, di quest'ultime la più importante e potente fu la quella che, facendosi strada tra i ranghi e le gerarchie locali, venne soprannominata e conosciuta in futuro come la Famiglia Reale, colei che ponendosi al di sopra delle altre Divinità, le guidava e supportava al meglio, garantendone i Diritti e gestendone i Doveri.

[Divinità Primarie]:


(Il Custode della Conoscenza)

Grazie ad anni di studi ed esperienze vissute viaggiando per il mondo, il Custode della Conoscenza, riuscì a divenire colui che detiene le più grandi conoscenze del mondo.
Grazie a tali conoscenze, esso, dopo anni di sperimentazioni, riuscì a manipolare la propria "Potenza del Mondo", appropriandosi di un potere tale che gli permise di creare un nuovo modo per cambiare la vita ai terrestri.
Avendo pensato di migliorare le condizioni dei terrestri e non quelle dei suoi sudditi divini, l'uomo venne ben presto osteggiato da molti Divini, ma amato dalla maggior parte dei Terrestri.


Nome: //

Soprannome: Il Custode della Conoscenza;

Origine: Discende da membri della Famiglia Reale posta a capo del Pantheon delle Divinità;

Genere: Nella sua forma terrestre, appare come un uomo dalla carnagione pallida, i capelli dorati e gli occhi cristallini;

Classificazione: Divinità;

Età: 400 anni(in anni divini, effettivi dalla sua nascita)/40 anni(in anni terrestri, derivanti dal suo aspetto terrestre);

Poteri e Abilità: Possiede un'enorme intelligenza e una capacità di adattamento senza pari, grazie alle quali ha potuto divenire il custode di tutta la conoscenza del mondo e il creatore di nuove conoscenze.
Fisicamente, grazie alla sua grande intelligenza e ai suoi viaggi secolari, è riuscito a sviluppare abilità sovrumane e affinate al meglio da anni di allenamenti.
Grazie al potere ottenuto dalla manipolazione della "Potenza del Mondo" sopita in lui, è riuscito a sviluppare un potere che gli permette di creare cose mai esistite prima, a cui nessuno sarebbe mai riuscito ad arrivare nemmeno a pensare.
Nel particolare, è stato in grado di creare ciò che, donato ai Terrestri, ha donato loro nuove abilità e nuovi modi per raggiungere orizzonti che non sarebbero mai riusciti a raggiungere senza;

Debolezze: A causa del suo modo di agire è riuscito ad inimicarsi la maggior parte dei sudditi Divini, i quali stanno ancora cercando un modo per detronizzarlo e, magari, privarlo della sua immortalità;

Capacità Distruttiva: è in grado di creare dal nulla ciò che potrebbe portare l'intera razza dei Terrestri a prosperare, ma, al tempo stesso, è anche in grado di distruggere tale possibilità, arrivando anche al punto di poter condannare i Terrestri a un'esistenza priva di stimoli o emozioni;

Raggio d'Azione: A sua discrezione e in base alle sue condizioni psico-fisiche può decidere il raggio d'azione dei suoi poteri o dei suoi attacchi fisici;

Equipaggiamento: Esso, nella sua forma terrestre, è solito vestirsi comodamente in modo da poter muoversi liberamente e senza limitazioni durante i suoi viaggi per il mondo.
Nella sua forma divina, invece, esso è solito vestirsi con la sua tunica di rappresentanza, la quale simboleggia(tra i Divini) il suo ruolo e le sue abilità di "Custode e Creatore della Conoscenza";

Hobby: Esso, ha l'hobby di raccogliere quante più informazioni possibili da ciò che lo circonda per vivere esperienze tali da consentirgli di ampliare maggiormente la sua conoscenza.
Nei momenti di relax, è solito impegnarsi nello scrivere libri autobiografici che raccontano le storie delle sue gesta nel Mondo Terrestre allo scopo di tramandare ai posteri ciò di cui fa maggiormente orgoglioso;

Altro: è colui che, grazie ai suoi poteri e alle sue conoscenze, ha creato una nuova forma di energia in grado di donare ai Terrestri capacità sovrumane utilizzabili in modi differenti a seconda del modo individuale in cui queste vengono considerate e sfruttate.
Sposatosi con colei che è conosciuta come la "Messaggera dei Guardiani", ha concepito due figli: "Il Creatore" e "La Madre della Vita".
Non possiede particolari tecniche di combattimento, ma è comunque in grado di destreggiarsi in ogni tipo di lotta, uscendone sempre vincitore;


(La Messaggera dei Guardiani)

Fin da bambina, la Messaggera dei Guardiani, era interessata ad Adam ed Eve, i due grandi alberi che si erano evoluti a tal punto da sviluppare una propria coscenza e che avevano consentito ai loro discendenti di sopravvivere a ciò che li aveva quasi portati all'estinzione.
Si era, quindi, sempre interessata a come essi vivessero e considerassero il mondo, al punto che, imparando a conoscerli sempre pià a fondo e guadagnando il loro rispetto e la loro fiducia, ne era diventata messaggera.
Il suo compito come Messaggera dei Guardiani è quello di vivere quanto più possibile al loro fianco per prendersene cura in caso di bisogno e comunicare il loro eventuale volere ai Divini o ai Terrestri.
Passando la maggior parte delle sue giornate nei pressi dei due "Guardiani del Mondo", gli altri Divini hanno iniziato a considerarla come una stramba, in grado di riuscire a rapportarsi agiatamente con degli alberi, ma non con i suoi simili, anche visto che ogni volta che tornava da loro o che si recava presso i Terrestri lo faceva ufficialmente per conto dei Guardiani e non di sua spontanea volontà.

Nome: //

Soprannome: La Messaggera dei Guardiani;

Origine: Discende da una famiglia divina amante della natura e sostenitrice della convinzione che sono gli esseri viventi, Terrestri o Divini che siano, a doversi prendere cura del Pianeta e non viceversa;

Genere: Nella sua forma terrestre, appare come una donna dalla carnagione costantemente abbronzata, con capelli fluenti e castani e gli occhi di un verde smeraldino e brillante;

Classificazione: Divinità;

Età: 390 anni(in anni divini, effettivi dalla sua nascita)/39 anni(in anni terrestri, derivanti dal suo aspetto terrestre);

Poteri e Abilità: Possiede una grande sensibilità verso ciò che la circonda e una capacità di empatia abbastanza accentuata, grazie alle quali ha potuto divenire custode e messaggera dei due sacri "Guardiani del Mondo".
Fisicamente, grazie alla sua grande sensibilità per ciò che la circonda e alla sua capacità di acuta osservazione e comprensione empatica, è riuscita a sviluppare abilità sovrumane e affinate anche grazie all'aiuto dei Guardiani in modo da percepire il volere del Pianeta stesso.
Grazie al potere ottenuto dalla manipolazione della "Potenza del Mondo" sopita in lei, è riuscita a sviluppare un potere che gli permette di percepire il volere inconscio o nascosto di ciò che la circonda e, a volte, di condizionarlo o manipolarlo controllandolo.
Nel particolare, è stata in grado di sviluppare una sensibilità ancora maggiore, tale da consentirle di percepire e comprendere il volere del Pianeta stesso e di comprendere appieno in tutte le sue sfacettature tutto ciò su cui si concentra astrattamente(ciò che immagina) o volutamente(persone, animali, cose o vicende che siano);

Debolezze: A causa del suo ruolo di Messaggera dei Guardiani, spesso è costretta a passare quanto più tempo possibile con loro, a tal punto da non farsi vedere o comunicare anche per anni con i suoi simili.
Per questo motivo, i suoi simili hanno iniziata a considerarla come una persona stramba, che prova piacere ad isolarsi da ciò che la circonda piuttosto che a cercare di vivere normalmente;

Capacità Distruttiva: è in grado di percepire il volere inconscio di chi la circonda, valutandone e comprendendone appieno le emozioni o gli atteggiamenti involontari.
Ha appreso pressapoco come condizionare, manipolare o controllare il volere di ciò che la circonda, al punto di essere capace, in base alle sue condizioni psico-fisiche, anche di tramutare il suo peggior nemico nel suo miglior alleato;

Raggio d'Azione: A sua discrezione e in base alle sue condizioni psico-fisiche può decidere il raggio d'azione dei suoi poteri o dei suoi attacchi fisici e non;

Equipaggiamento: Essa, nella sua forma terrestre, è solita vestirsi elegantemente allo scopo di esprimere tramite il suo aspetto estetico l'importanza del suo ruolo e di ciò che sta facendo.
Nella sua forma divina, invece, essa è solita vestirsi comodamente, allo scopo di essere sempre pronta ad agire nel caso ci fosse il bisogno di prendersi cura dei Guardiani, oppure, elegantemente, nel caso si presenti ai Divini per conto dei Guardiani;

Hobby: Essa, ha l'hobby di prendersi cura delle piante e della vegetazione, di raccogliere informazioni e di creare nozioni per garantire una migliore cura botanica a qualsiasi tipo di pianta e di osservare da lontano sia la società dei Divini che quella dei Terrestri per imparare quante più cose possibili sulle loro abitudini e per cercare di comprenderle al meglio;

Altro: è colei che, grazie ai suoi poteri e alle sue conoscenze, ha contribuito a creare e migliorare costantemente diverse scienze(botanica, psicologia, sociologia...) e a mantenere quanto più possibile la pace intatta tra Divini e Terrestri.
Concentrandosi ed empatizzando con i Guardiani, a volte, è in grado di fondere la sua coscienza con quella degli stessi, giungendo a comprendere la volontà e il funzionamento stessi del Pianeta e della vita.
Sposatasi con colui che è conosciuto come il "Custode della Conoscenza", ha concepito e dato alla luce due figli: "Il Creatore" e "La Madre della Vita".
Non possiede particolari tecniche di combattimento, ma è comunque in grado di uscire indenne da ogni tipo di lotta, riuscendo abbastanza spesso a pacificare la situazione senza l'uso della violenza;


[Divinità Secondarie]:


(Il Creatore)

Fin da bambino, il Creatore, si è interessato a ciò che il padre aveva fatto per i Terrestri e, con il passare degli anni, decise di cercare i migliori modi per migliorarne le condizioni d'utilizzo.
Nel particolare, comprese come i Terrestri, pur potendo sfruttare il dono concesso loro dal padre per tutta la loro vita, difficilmente erano in grado di trasmetterlo ai loro discendenti e questo comportava il costante intervento di suo padre nel consentire il passaggio del dono da padre in figlio o da maestro ad allievo tra i Terrestri.
Dopo anni passati a cercare di comprendere le conoscenze raccolte, migliorate e conservate dal padre, e, a viaggiare per il mondo cercando di comprendere come migliorare la situazione in corso, il Creatore, riuscì a trovare un modo per raggiungere il suo obiettivo.
Grazie all'aiuto del padre, esso riuscì a comprendere e manipolare il "Potere del Mondo" sopito in lui, sviluppando un nuovo potere in grado di consentirgli di creare un nuovo mezzo per trasmettere ai Terrestri il dono di suo padre, lasciando a loro la volontà di ereditare o meno il volere e i poteri di altri loro simili.
Avendo contribuito ed essendosi impegnato per migliorare le condizioni dei Terrestri e non dei Divini, anche esso ottennere il risentimento dei suoi simili, i quali iniziarono a concentrarsi sul causare a lui le stesse perdite che avrebbe subito suo padre a tempo debito.


Nome: //

Soprannome: Il Creatore;

Origine: Figlio secondogenito del "Custode della Conoscenza" e della "Messaggera dei Guardiani" e, in quanto tale, discendente della Famiglia Reale posta al capo del Pantheon delle Divinità;

Genere: Nella sua forma terrestre, appare come un ragazzino adolescente dalla carnagione leggermente scura, i capelli biondo scuro e gli occhi verde acqua;

Classificazione: Divinità;

Età: 140 anni(in anni divini, effettivi dalla sua nascita)/14 anni(in anni terrestri, derivanti dal suo aspetto terrestre);

Poteri e Abilità: Possiede una grande curiosità e un'acuta intelligenza, le quali gli consentono di apprendere facilmente anche cose difficilmente comprensibili.
Grazie ai suoi sforzi e alla sua determinazione, è stato in grado di accumulare esperienze e conoscenze tali da consentirgli, una volta appreso dal padre come manipolare la "Potenza del Mondo" sopita in lui, di sviluppare un potere tale da permettergli di migliorare il dono fatto dal padre ai Terrestri, tramite la creazione di un mezzo più pratico e, generalmente, alla portata degli interessati.
Nel particolare, è stato in grado di creare i cosidetti Frutti del Diavolo, degli strumenti che, se ingeriti dai Terrestri, sono in grado di donar loro particolari poteri e abilità tali da consentire loro di ergersi sopra chi gli sta intorno;

Debolezze: Come nel caso del padre, a causa del suo modo di agire è riuscito ad inimicarsi la maggior parte dei sudditi Divini, i quali stanno ancora cercando un modo per ridurne i poteri e, magari, privarlo della sua immortalità;

Capacità Distruttiva: è in grado di combattere sfruttando tutte le maggiori tecniche di combattimento esistenti e di crearne di nuove ispirandosi a quest'ultime.
Grazie a tali abilità e capacità, risulta essere temibile e potente sul campo di battaglia, al punto da uscire vincitore dalla maggior parte delle lotte a cui prende parte o in cui rimane coinvolto;

Raggio d'Azione: A sua discrezione e in base alle sue condizioni psico-fisiche, è in grado di sfruttare le sue arti marziali per approcciare nel combattimento anche più di un nemico alla volta.
Il raggio d'azione delle sue capacità può aumentare quando esso decide di applicare particolari strategie attue a sconfiggere le forze nemiche con il minor dispendio di risorse possibile;

Equipaggiamento: Sia nella sua forma terrestre che nella sua forma divina, è solito vestirsi comodamente senza preoccuparsi di offendere o attirarsi le ire di nessuno, visto anche il fatto che è cosciente del fatto che la maggior parte dei suoi sudditi vorrebbero eliminarlo;

Hobby: Esso, ha l'hobby, nei momenti di relax, di lasciare libero sfogo alla sua fantasia, per creare nuovi Frutti del Diavolo e per gestirne i doni che sono in grado di fornire ai Terrestri;

Altro: è colui che, grazie ai suoi poteri e alle sue conoscenze, è stato in grado di creare i Frutti del Diavolo e di donarli ai Terrestri garantendo loro particolari poteri o abilità, tali da permettere loro di ergersi sopra i loro simili ma di non raggiungere la potenza detenuta dai Divini.
Sposatosi con Elenha Gol, una giovane donna umana, ha concepito due figli: "Almius, il Saggio" e "Roxer, il Temerario".
Ha conosciuto la sua sposa durante uno dei suoi primi viaggi nel mondo dei Terrestri e, successivamente, infatuatosi di lei fin da subito, ha cercato sempre di passare quanto più tempo possibile con lei, giungendo a crescere(in anni terrestri) con lei e, una volta sbarcati in età adulta, riuscendo a conquistarne l'amore e a renderla sua consorte;


(La Madre della Vita)

Fin da bambina, la Madre della Vita, si è interessata a ciò che la madre faceva per i "Guardiani del Mondo", ma soprattutto a ciò che faceva durante i suoi momenti liberi, ai suoi hobby.
Nel particolare, comprese come le scienze ideate e migliorate dalla madre potessero essere utilizzate per fare del bene al Pianeta e a tutti i suoi abitanti.
Dopo anni passati a studiare e approfondire ciò che sua madre aveva inventato e inventava nel tempo libero, essa, viaggiando per il mondo cercando di visitare quanti più luoghi possibili, sviluppò un forte interesse e un profondo affetto per il Pianeta stesso, al quale si sentiva grata per aver consentito alla vita di continuare a crescere e svilupparsi sulla sua superficie, proteggendola quanto più possibile dalle minacce esterne del cosmo.
Grazie all'aiuto del padre e della madre, essa riuscì a comprendere e manipolare il "Potere del Mondo" sopito in lei, sviluppanto un nuovo potere in grado di consentirgli di sviluppare un profondo e duraturo legame con il Pianeta stesso e la natura che lo abitava consentendo alle creature viventi, Terrestri o Divini che fossero, di sopravvivere e prosperare per secoli.


Nome: //

Soprannome: La Madre della Vita;

Origine: Figlia primogenita del "Custode della Conoscenza" e della "Messaggera dei Guardiani" e, in quanto tale, discendente della Famiglia Reale posta a capo del Pantheon delle Divinità;

Genere: Nella sua forma terrestre, appare come una giovane ragazza dalla carnagione leggermente scura, i capelli dorati e fluenti e gli occhi castani;

Classificazione: Divinità;

Età: 180 anni(in anni divini, effettivi dalla sua nascita)/18 anni(in anni terrestri, derivanti dal suo aspetto terrestre);

Poteri e Abilità: Possiede una grande intelligenza e un'acuta sensibilità, le quali le consentono di apprendere facilmente anche cose difficilmente comprensibili.
Grazie ai suoi sforzi e alle sue emozioni, è stata in grado di accumulare esperienze e conoscenze tali da consentirle, una volta appreso dai genitori come manipolare la "Potenza del Mondo" sopita in lei, di sviluppare un potere tale da permetterle di instaurare una connessione con l'ambiente naturale e il Pianeta stesso, riuscendo a comprendere in tutte le sue sfacettature il processo della vita e di supportare la natura in caso di bisogno o di placarla in caso di eccessi.
Nel particolare, è stata in grado di connettersi così tanto con il Pianeta e il ciclo vitale naturale che, a volte, è in grado di intervenire per condizionare alcune condizioni climatiche o il ciclo di crescita della vita animale e vegetale;

Debolezze: La Madre deve allenare costantemente la sua capacità di concentrazione e mantenere forte continuamente la sua forza di volontà per non dover soccombere all'enorme richiesta di energia mentale ed empatica richiestale dall'utilizzo dei suoi poteri e dalla connessione con il Pianeta e la natura in generale;

Capacità Distruttiva: Come è in grado di condizionare la crescita della vita animale e vegetale garantendone la prosperità o di controllare alcune condizioni climatiche placandole o favorendole dove necessario, essa è anche in grado di limitare o inibire la crescita della vita animale e vegetale o, a volte, di causare da zero particolari condizioni climatiche;

Raggio d'Azione: Essendo connessa con il Pianeta stesso e la natura in generale, essa, quando è in ottime condizioni psico-fisiche, è in grado di agire su tutto il Pianeta, mentre quando non è al massimo delle sue condizioni psico-fisiche, è in grado di agire solo su limitate parti del Pianeta;

Equipaggiamento: Nella sua forma terrestre, essa, è solita indossare una semplice tunica lunga fino alle caviglie, per non apparire troppo interessante o potente agli occhi dei Terrestri ed evitare che essi vengano a sapere che essa è in grado di controllare o supportare la natura stessa, mentre, nella sua forma divina, è solita indossare un abito elegante decorato con foglie, fiori e ciottoli, allo scopo di somigliare a una sorta di personificazione della natura stessa;

Hobby: Essa, ha l'hobby, in Primavera, di passare ore all'aria aperta a godersi tutte le piacevoli sensazioni che il vento, la terra e l'acqua sono in grado di darle.
è anche solita passare quanto più tempo possibile ad occuparsi di piante e fiori, allo scopo di rendere il Pantheon delle Divinità un luogo più carino e meno cinico;

Altro: è colei che, grazie alle sue conoscenze e abilità, è in grado di supportare e garantire il corretto funzionamento del ciclo vitale naturale e, quindi, indirettamente, la sopravvivenza dei Terrestri(per via del ciclo vegetale della fotosintesi clorifiliana e del riciclo dell'Ossigeno).
Sposatasi con Armin, un giovane umano, ha concepito e dato alla luce una figlia: "Erika, la Botanica".
Ha conosciuto il suo sposo un giorno in cui, ancora alle prime armi nello sfruttamento del suo potere, stava rischiando di essere prosciugata delle sue energie mentali e di ammalarsi gravemente.
L'intervento del ragazzo ha scongiurato la cosa, in quanto compresa a grandi linee la situazione la salvò provvedendo a darle del cibo e dell'acqua nel momento del bisogno.
Dopo quell'avvenimento, i due decisero di conoscersi più a fondo e di viaggiare insieme per il mondo, fino al momento in cui decisero di mettere su famiglia insieme;


[Semidivinità]:


(Almius, il Saggio)

Almius, è un ragazzo attento e ligio al dovere, da sempre interessato e curioso ad/di esplorare il mondo e di stabilirsi in un posto dove sentirsi a casa;
Partito per mare in compagnia del fratello, dopo aver vissuto mille avventure e aver fatto altrettante esperienze, ormai adulto e affaticato dall'età, Almius, decise di cercare un posto adeguato e, una volta trovato quest'ultimo, di fondare un regno di cui, a furor di popolo, ne sarebbe stato il primo re.
Grazie ai suoi poteri, ereditati dal padre divino, e all'esperienza accumulata durante i suoi viaggi per il mondo, Almius, riuscì a garantire pace, benessere e prosperità al suo popolo, anche grazie all'esercito composto da uomini scelti ed allenati personalmente da lui e il fratello.
Nel corso degli anni, il regno di Almius, guadagnò sempre più fama e potere, giungendo al punto di creare potenti alleanze con altri regni più o meno famosi e potenti.
Questa alleanza, gestita da Almius e altri 4 regnanti, per anni ottenne sempre più potere, fino a giungere a scontrarsi più volte con altri regni, i quali, per contrastare l'alleanza di Almius, decisero di allearsi a loro volta tra loro dando origine al cosidetto "Governo Mondiale", il quale, secoli più tardi, dopo varie peripezie, sarebbe riuscito a ottenere sempre più potere e risorse e, in un secolo, a sconfiggere e spazzare via l'alleanza nemica e il regno di Almius, facendolo crollare ed estinguersi in breve tempo.
Nonostante che il loro regno e la loro alleanza furono spazzati via, non si sa che fine abbiano fatto Almius, Roxer e le loro famiglie.


Nome: Almius;

Soprannome: Il Saggio;

Origine: Figlio primogenito de "Il Creatore" e di Elenha Gol, e, quindi, in quanto tale, discendente della Famiglia Reale posta a capo del Pantheon delle Divinità, ma bandito dallo stesso;

Genere: Appare come un uomo di mezza età dall'aria regale e maestosa, con una barba e dei capelli castani e fluenti e degli occhi grigi come le nubi temporalesche;

Classificazione: Semidivinità;

Età: 45 anni;

Poteri e Abilità: Possiede una grande intelligenza e un'invidiabile astuzia, le quali gli consentirono nel corso della vita di cavarsela in svariate situazioni e, una volta divenuto re, di applicare strategie militari complesse durante le varie guerre di cui fu protagonista.
Dal padre divino ha ereditato un potere che gli consente di rintracciare quasi precisamente la nascita di un nuovo Frutto del Diavolo e la sua locazione, cosa che le ha consentito di trovare le risorse più adeguate da affidare ai suoi uomini migliori, i quali avrebbero poi combattuto per il loro regno e il loro popolo;

Debolezze: Ogni volta che utilizza il suo potere, se non si trova nelle migliori condizioni psico-fisiche, è soggetto temporaneamente da disorientamento e confusione acuta, i quali lo mandano momentaneamente ko;

Capacità Distruttiva: è a conoscenza di numerose arti marziali e tecniche di combattimento che affinò durante il suo viaggio per il mondo e sui campi di battaglia durante il suo regno;

Raggio d'Azione: è in grado di approcciarsi e sconfiggere anche più di un avversario alla volta, ma nel caso non si trovasse a suo agio o in balia degli effetti causati dall'utilizzo del suo potere, il suo raggio d'azione diminuisce gradualmente sempre di più;

Equipaggiamento: Quando viaggiava per mare, era solito indossare vestiti comodi, in grado di non limitare i movimenti nemmeno in acqua, mentre durante il suo regno, era solito indossare un'armatura dorata e scintillante, molto resistente alle armi da taglio e agli urti più o meno violenti;

Hobby: Nei momenti di relax e di tempo libero, Almius, era solito registrare in alcuni tomi tutti i Frutti del Diavolo di cui aveva captato la nascita e di archiviarli allo scopo di avere sempre sottomano una lista costantemente aggiornata delle risorse che potevano tornargli più utili a seconda della situazione corrente;

Altro: Sposatosi con una Principessa di un regno alleato, ha concepito due figli.
Tuttavia, durante la sua fuga dal suo regno, ormai in fiamme e dai suoi inseguitori, durante una battaglia navale, la sua nave venne affondata dalle cannonate nemiche e, insieme alla sua intera famiglia, perì annegando nelle acque tempestose in cui stavano navigando.
Il re morì annegando in mare in quanto, pur essendo virtualmente immortale, era considerabile come tale in quanto immune allo scorrere del tempo e alle ferite provocate da armi da taglio o da colpi di armi da fuoco, ma non alla furia degli elementi naturali, sul quale avrebbero fatto effetto come lo avrebbero fatto su un qualsiasi altro suo simile;


(Roxer, il Temerario)

Roxer, è un ragazzo determinato e sognatore, da sempre interessato e curioso ad/di esplorare il mondo e di stabilirsi in un posto dove sentirsi a casa.
Partito per mare in compagnia del fratello, dopo aver vissuto mille avventure e aver fatto altrettante esperienze, ormai adulto, Roxer, aiutò il fratello a cercare un posto adeguato dove stabilirsi e, una volta trovato quest'ultimo, lo supportò nella fondazione del suo regno.
Grazie ai suoi poteri, ereditati dal padre divino, e all'esperienza accumulata durante i suoi viaggi per il mondo, Roxer, riuscì ad aiutare il fratello nel garantire la pace, il benessere e la prosperità del loro popolo, anche grazie all'esercito composta da uomini scelti ed allenati personalmente da lui e il fratello.
Nel corso degli anni, il regno di Almius, guadagnò sempre più fama e potere, giungendo al punto di creare potenti alleanze con altri regni più o meno famosi e potenti.
Questa alleanza, gestita da Almius e altri 4 regnanti, per anni ottenenne sempre più potere e domini, fino a giungere a scontrarsi più volta con altri regni, i quali, per contrastare l'alleanza di Almius, decisero di allearsi a loro volta tra loro dando origine al cosidetto "Governo Mondiale", il quale, secoli più tardi, dopo varie peripezie, sarebbe riuscito a ottenere sempre più potere e risorse e, in un secolo, a sconfiggere e spazzare via l'alleanza nemica e il regno di Almius, facendolo crollare ed estinguersi in breve tempo.
Nonostante che il loro regno e la loro alleanza furono spazzati via, non si sa che fine abbiano fatto Roxer, Almius e le loro famiglie.


Nome: Roxer;

Soprannome: Il Temerario;

Origine: Figlio secondogenito de "Il Creatore" e di Elenha Gol, e, quindi, in quanto tale, discendente della Famiglia Reale posta a capo del Pantheon delle Divinità, ma bandito dallo stesso;

Genere: Appare come un uomo di mezza età circa, dall'aria maestosa e temibile, con un pizzetto, baffi e capelli scuri e degli occhi corvini come la notte;

Classificazione: Semidivinità;

Età: 40 anni;

Poteri e Abilità: Possiede una grande determinazione e uno spirito indomabile e sognatore, i quali gli consentirono nel corso della vita di cavarsela in svariate situazioni e, una volta stabilitosi nel loro regno, di insegnare ai propri sottoposti le tecniche militari e marziali più complesse ed efficaci.
Dal padre divino ha ereditato un potere che gli consente di domare con il suo spirito combattivo e la sua determinazione tutti coloro che non possiedono uno spirito o una determinazione altrettanto forti, grazie a questo suo potere, nel corso della vita, è stato in grado di sottomettere molti uomini e donne scoccando loro un unico sguardo;

Debolezze: Ogni volta che utilizza il suo potere, se non pone abbastanza attenzione, rischia di danneggiare anche i suoi alleati;

Capacità Distruttiva: è a conoscenza di numerose arti marziali e tecniche di combattimento che affinò durante il suo viaggio per il mondo e sui campi di battaglia durante il regno del fratello;

Raggio d'Azione: è in grado di approcciarsi e sconfiggere anche più di un avversario alla volta e, addirittura, a volte, è stato in grado, grazie ai suoi poteri, di mandare ko la maggior parte dei soldati degli eserciti nemici prima ancora che iniziassero gli scontri;

Equipaggiamento: Quando viaggiava per mare, era solito indossare vestiti comodi, in grado di non limitare i movimenti nemmeno in acqua, mentre durante il regno del fratello, era solito indossare un'armatura argentata e scintillante, molto resistente alle armi da tagli e agli urti più o meno violenti;

Hobby: Nei momenti di relax e tempo libero, era solito viaggiare per i regni alleati o verso luoghi ancora ad esso sconosciuti, allo scopo di ottenere nuove conoscenze e ottenere nuove informazioni sulle culture dei posti;

Altro: Sposatosi con Annah, una donna conosciuta durante uno dei suoi viaggi nei regni alleati, ha concepito un figlio: "Damian, l'esploratore".
Tuttavia, durante la sua fuga dal regno del fratello, ormai in fiamme e dai suoi inseguitori, durante una battaglia navale, la sua nave venne affondata dalle cannonate nemiche e caduto in mare, travolto dai flutti del mare in tempesta, perì annegando, ma non prima di aver usato tutta la sua determinazione per sfruttare un'ultima volta il suo potere e sottomettere il volere dei suoi nemici, i quali salvarono Annah e Damian caricandoli a bordo della loro nave prima che potessero affogare anche loro.
Come per il fratello, anche per lui, vale la stessa regola riguardo la sua immortalità;

Curiosità: Suo figlio, Damian, cercando di riprodurre e sfruttare i poteri del padre, cercò un modo per applicarli senza la necessità di Frutti del Diavolo o poteri divini, tramandando ai propri discendenti le sue conoscenze e i risultati dei suoi studi, i quali consentirono a quest'ultimi, di generazione in generazione di sviluppare e diffondere per il mondo delle particolari tecniche di combattimento che, in futuro, daranno origine alle tre tecniche basilari dell'haki.
Dall'unione del suo pronipote con una parente discendente da sua cugina Erika, nacque Roger, colui che diventerà il Re dei Pirati e colui che sarà in grado di dominare il potere di sentire la voce delle cose;


(Erika, la Botanica)

Erika, è una ragazza caparbia e intelligente, da sempre interessata alla natura, ma soprattutto alla vita vegetale.
Per ottenere l'esperienza necessaria a raggiungere il suo obiettivo di garantire la sopravvivenza delle specie vegetali in via di estinzione, non aiutabili dalla madre, e di far nascere nuovi tipi di vegetali mai visti prima, la ragazza viaggià a lungo per il mondo in cerca di quante più informazioni possibili, chiedendo spesso anche l'aiuto della madre per capire quelle più complesse.
Raggiunta l'età adulta e costretta ad assistere impotente, nonostante tutti i suoi sforzi nel trovare un rimedio per curare la sua grave malattia, alla morte del padre e alla impotenza della madre che, pur essendo una semidea, aveva deciso di non intervenire sul corso degli eventi per non infangare ancora di più il nome della sua famiglia, decise di rigettare il nome della madre e di recarsi presso la corte di un parente, Armin, dove, ben presto, affezionatosi a lui e a Roxer, decise di prendere come nuovo nome il cognome della nonna: Gol.
Per una fortuita casualità, dopo aver vissuto per anni alla corte di Armin e Roxer, durante un suo viaggio presso un antica regione ancora pressoché inesplorata, riuscì a sopravvivere al crollo del regno di Armin e alla caccia compiuta dai nemici ai danni dei suoi parenti.
Anni dopo, sposatasi con un uomo conosciuto durante i suoi viaggi, decise di stabilirsi su un'isola dalla vegetazione lussureggiante e di fondare un'accademia di scienze botaniche, dove tramandare alle nuove generazioni il suo sapere.


Nome: Erika;

Soprannome: La Botanica;

Origine: Figlia unica de "La madre della vita" e Armin, e, quindi, in quanto tale, discendente della Famiglia Reale posta a capo del Pantheon delle Divinità, ma bandidata dallo stesso;

Genere: Appare come una donna di mezza età circa, dall'aria maestosa e saggia, con fluenti capelli castani e degli occhi altrettanto castani;

Classificazione: Semidivinità;

Età: 42 anni;

Poteri e Abilità: Possiede una forte caparbietà e una grande intelligenza, le quali le consentirono di raccogliere abbastanza esperienza e conoscenza da divenire un'esperta di botanica ed erboristeria.
Possiede il potere di controllare le piante, il quale sfrutta per lo più in combattimento o per le sue preparazioni medicinali;

Debolezze: Non sopporta le temperature estreme come il freddo gelido invernale e il caldo torrido estivo, il suo potere è debole contro il fuoco;

Capacità Distruttiva: In base alle sue condizioni psico-fisiche e al suo grado di concentrazione, è in grado di controllare una singola pianta o un intero bosco;

Raggio d'Azione: Varia in base alle sue condizioni psico-fisiche e al suo grado di concentrazione;

Equipaggiamento: è solita indossare una vestaglia corta, in grado di non limitarne i movimenti e comoda durante i lunghi viaggi;

Hobby: Durante il tempo libero, è solita annotare e sistemare i suoi appunti di viaggio, allo scopo di creare una o più enciclopedie di botanica ed erboristeria;

Altro: Sposatasi con Eric, un uomo conosciuto durante la sua visita come guaritrice presso un villaggio su una piccola isola incontrata durante un viaggio per mare, ha concepito e dato alla luce un figlio che, su sua richiesta e con il benestare del marito ha deciso di usare il cognome della madre.
Ormai molto anziana, dopo aver assistito alla morte per vecchiaia del marito e del figlio, durante il viaggio verso un villaggio di montagna per far visita come guaritrice agli abitanti, venne travolta da una frana che la fece precipitare in un burrone, morendo per lo schianto.
Riguardo la sua immortalità, vale lo stesso discorso sull'immortalità di Almius e Roxen;

Curiosità: Una sua discendente, in futuro, si sposerà con un parente e darà alla luce colui che diverrà il futuro Re dei Pirati: Roger;