Votes given by _Hime_

  1. .
    CITAZIONE (_Hime_ @ 11/1/2019, 18:10) 
    CITAZIONE (GingFreecss96 @ 11/1/2019, 18:03) 
    p.s un testo poco noto,ma di sicuro valore é Wolfsmund,ambientato durate la creazione della confederazione elvetica nel 14esimo secolo ... :fumoso:

    Possiedo, assieme a Mercenary Pierre.
    Ho resistito alla tentazione di venderlo e ho aspettato... anni? prima che ricominciasse la pubblicazione ferma al volume 2 ( di 8 ). Finito lo rileggerò molto volentieri <3

    la JPop purtroppo ,ha l'abbonamento all' interruzione di serie in corso ,molti lettori ne sono rimasti delusi .L' autrice se ben ricordo é stata assistente di Miura ,ed il manga é bello concluso da anni...
  2. .
    CITAZIONE (_Hime_ @ 11/1/2019, 07:19) 
    Piccola Top 3 dei Manga più " d'autore "

    1) Quartieri Lontani
    2) I tre Adolf
    3) L'uomo senza talento

    Jiro Taniguchi ,Yoshiharo Tsuge e Tezuka sono 3 maestri con pochi eguali .Del primo ho letto solamente " l' uomo che cammina " ,ma per capirlo del tutto ho dovuto guardare il video di Dario Moccia .Mentre ho visto in fumetteria " l' uomo senza Talento " ,solo che costa 19.00€ ( nemmeno troppo eccessivo come prezzo considerando che é un libro ..) .Per quanto riguarda O.T ho letto varie sue opere ,ma le mie preferite rimangono Buddha,Adolf ni Tsugu e MW, ci aggiungo Astro Boy ...mi mancherebbero BlackJack e la Fenice
  3. .
    Hai dei gusti particolari Don,tra le serie che hai elencato conosco solo Sayuki,Bakuman,Nana,Samidare e ho sentito parlare di Arakawa under the bridge... :mmm: .

    ora tocca a me ( non é un ordine di preferenziale eccetto HxH) :

    1) FullMetalAlchemist di Hiromu(i) Arakawa ,é l' opera che mi ha fatto innamorare del mondo manga e delle sue mille sfaccettature ,ne posseggo con orgoglio i 27 volumi ( più uno speciale con illustrazioni e note ) .Lo definirei uno shonen fantasy,con richiami alla nostra scienza ,ed un buon bilanciamento tra tutte le componenti narrative ,oltre a personaggi decisamente ben caratterizzati .

    2) HxH di Yoshihiro Togashi, my favorite manga...Lo ritengo il miglior shonen attualmente in circolazione ,gestione degli intrecci narrativi ,combattimenti ,caratterizzazione dei personaggi ecc...In più se potessi diventare un personaggio "fantastico " opterei per l' enigmatico " idiota " Ging Freecss... :asd:

    3) Adolf ni Tsugu( storia dei 3 Adolf ) di Osamu Tezuka ...adoro i manga storici ,e quest' opera di Tezuka,ne é un magistrale esempio ,oltre ad una critica dei mali del Nazismo e in generale dei vari totalitarismi ( senza risparmiare critiche al suo paese natale in quanto alleato..) ,capaci di romperle ogni rapporto e rendere gli umani " automi" al servizio delle ideologie .

    4) Pandora Hearts di Jun Mochizuki..Shonen atipico ,ambientato in un' epoca paragonabile alla Londra vittoriana ( periodo storico tra i miei preferiti...) e pieno di riferimenti ad " Alice nel paese delle Meraviglie " di Lewis Carroll( che insieme a "Christmas Carol "di Charles Dickens é la mia opera letteraria inglese preferita ,grazie al modo di criticare la società vittoriana e ai riferimenti alla matematica presenti nelle pagine del testo ) .Trama intricata in cui quello che pensavamo di sapere sui protagonisti viene ribaltato nei capitoli successivi ,un mistero sull' organizzazione " Pandora" e " l' eroe", in aggiunta a personaggi per nulla banali ( forse fin troppo melodrammatici..).

    5) Billy Bat di Naoki Urasawa.Lui é uno dei mangaka più geniali ,senza ombra di dubbio ,e BB,é la sua opera a cui mi sento più legato .Una trama degna di un thriller ,con un mistero che si cela dietro ad un pipistrello con il potere di cambiare l' andamento della storia ,e pochi prescelti che riescono a vederlo e parlarci ...

    6) Monster ..é ritenuto essere il più grande capolavoro di Urasawa.Ritengo che quest' opera possa farci capire molte cose sulla natura umana .

    7) Historie di Histoshi Iwaaki,sempre un testo a sfondo storico .Vengono narrate le vicende di Eumene di Cardia ,generale e capo della cancelleria di Alessandro magno .Si vede che l' autore ha approfondito molto i testi storici,perché la narrazione é decisamente realistica e i costumi ,il viaggio del conquistatore ed il suo esercito ,oltre alle impressioni del protagonista vengono ben illustrati ai lettori .

    8) Buddha di Osamu Tezuka ,sono buddhista e questa é la mia opera preferita del padre dei manga .Le vicende di vita del principe Siddartha Gautama e la creazione del suo pensiero ,vengono trasposte ottimamente e non si risparmiano critiche all' organizzazione castale e Karmica della società indiana ..

    9) Homuculus di Hideo Yamamoto, manga in cui il subconscio umano viene esplorato ,come poche volte unito alle vicende tragiche del protagonista ...prima di cimentarsi nella scrittura ,Yamamoto ha vissuto come clochard per 3 mesi ,in modo da immedesimarsi nella migliore maniera possibile .

    10) Alita l' angelo della Battaglia di Yukito Kishiro..una delle migliori letture fantascientifiche made in Japan,la consiglio a tutti gli appassionati del genere .

    Edited by GingFreecss96 - 10/1/2019, 23:58
  4. .
    È gia passato un anno :siga: neanche mi ricordo che ho scritto nella vecchia lista che non ricercherò :clappo:

    Top manga

    01) Saiyuki (mi ha infilato nel Buddhismo :feels: )
    02) Bakuman (mi ha spinto a fare fumetto :feels:)
    03) Nana
    04) Getter Saga
    05) Hellper
    06) God of Bath (parla di uno che gratta le schiene :feels:)
    07) Samidare: Lucifer & Biscuit Hammer
    08) Break Blade
    09) Arakawa Under the Bridge
    10) Skill of Lure [parla di uno che impara a rimorchiare (poi hanno arrestato l'autore per molestie ma son sottigliezze :feels:)]


    Menzioni d'onore

    ☆) Manga Bomber e gli altri titoli legati al Mangaka dal pennino di fuoco :ragazzo:
    ~) Gintama che mi ha sempre ucciso dal ridere
    *) Moon You che è Gintama sulla luna
    ¤) Akumetsu e la crociata dell'eroe tragico
  5. .
    CITAZIONE (_Hime_ @ 9/1/2019, 14:45) 
    CITAZIONE (Mr Sebastian @ 9/1/2019, 02:02) 
    Intanto qualcuno aspetta ancora l anime

    A chi lo dici ^^ Se facessero gli Sternritten anche in BraveSouls sarebbe interessante, almeno così avremo già il doppiaggio giapponese.

    li hanno annunciati, li rellano dopo i tizi di CFYOW
  6. .
    Condivido, davvero bellissima e sensuale
  7. .
    :clap: Ottimo lavoro... :clap:
  8. .
    :clap: :clap: :clap:
  9. .
    Son felice che continui ad avanzare ma sti capitoli lumaca li leggerò tra qualche anno :asd:
  10. .
    Sarà per i vari mesi di capitoli sulla decina di pagine, ma anche se 40 pagine dovrebbero essere lo standard per un mensile (e questo è trimestrale, sigh), sono quasi commosso per un capitolo finalmente corposo :siga:

    Il problema è che ogni volta non ricordo quasi più una mazza di quanto successo prima :lol2:
  11. .
    Giustissimo :asd: ci sono tante cose da considerare sulla situazione di Ginjo

    _Il suo essere "Speciale" potrebbe essere conseguente all'assorbimento dei poteri di Ichigo (o prima, se avesse discendenze Quincy), e solo Tokinada (forse ora Mayuri) ne sono al corrente
    _Però - ai tempi del suo essere Sostituto Shinigami - qualcuno in segreto (probabilmente Tokinada) ha fatto in modo che la SS si mettesse contro di lui facendo scoppiare una faida con la prima composizione della X-Cution
    _Nonostante da quel momento Ginjo sia diventato nemico della SS questa non l'ha arrestato nel corso degli anni, magari banalmente perché si nascondeva dagli shinigami (la città è grande, e non si manda un esercito per un piccolo casinaro :feels:)
    _Quando è apparso nella SS nessuno ci ha badato perché erano in piena Guerra

    Quando però finisce la Guerra Ginjo fa il nido a casa Shiba e nessuno gli dice niente :lol2: giusto Hisagi è andato a cagarlo ma invece delle botte di sono svinazzati :asd:

    Mi sono scordato di postare riassuntini dei capitoli precedenti del volume due :feels:

    Un pezzo rilevante sul capitolo 6 II, il dialogo è tra Hisagi e Urahara riguardo i Fullbringer [nel pezzo prima Orihime viene confermata FB con Chad, anche se i loro poteri si sono innescati con l'Hogyouku]
    Fullbringers had existed for thousands of years, but there had been no records of their existence until recently.

    Hisagi suspected that information regarding them had been suppressed.

    Urahara spoke of one such organization that may have held back information.

    The Visuals Department.

    Hisagi's heart went cold.

    "Urahara-san, tell me something. I am asking you as a journalist. Is Tsunayashiro Tokinada involved in this? Why was Ginjo blamed for 'betraying' Soul Society?"

    "Don't make such a scary face, Hisagi-san. You know, Hisagi-san, speculating is good, but there are some guesses that may cause inconveniences to several people."

    "I do not wish to make guesses unless I have more concrete evidence. I have asked Yoruichi-san for help and I plan to obtain data from other sources as well. In fact, the story of the child called Hikone was very useful. I thank you."

    "If you trust me as a journalist and a Shinigami, Urahara-san, then I will be glad to help as much as I can."

    Urahara opened his fan and resumed his regular expression.

    Hisagi asked him a question after a little thought.

    "What is the relationship between a Fullbringer and a Hollow?"

    "Since the parents in question were attacked by Hollows in the past, there may be lots of connections. There may be individual variations among those with similar abilities."

    "Also, recently Arrancars have been relatively on the rise."

    A parte questo nella Parte 6 II non c'era molto altro, le Quincy iniziano ad attaccare le Fullbringer e Tsukishima le piglia per il culo facendo crescere Alberi a muzzo :lol2: NaNaNa fa parte anche lui del Team Mayuri (la sua fedeltà a Ywach non vacilla, ma essendo il Re morto vuole solo trovare un modo per scappare dallo scienziato). La sua Shrift (individuare buchi nella reiatsu) non funziona sugli ibridi perché hanno una Reiatsu instabile/in continuo mutamento, confermando per lo meno che Aizen sulla seggiola è full Shinigami





    Al momento Mayuri dispone nella sua armata Zombie di:

    -Luppi (Potenziato)
    -Dordoni
    -Cirucci
    -Charlotte
    -Candice "The Thunderbolt"
    -Meninas "The Power"
    -NaNaNa "The Underbelly"
    -Mega Kira (?)
  12. .
    Il manga è dotato di un morso munito di un veleno che raggiunge il sistema nervoso in modo flemmatico, ma, a seconda dell'età e delle inclinazioni della preda, può regalare primieramente una sensazione di esaltante estasi, accompagnata, alla scadenza, da uno stato di torpore, indotto dall'assuefazione al piacere iniziale provocato dal morso, che per sollevarsi esige al soma di poter nutrirsi nuovamente di manga.
    Se vi trovate qui a compilare la vostra top 10 è perché un giorno, probabilmente nella vostra infanzia, siete stati anche voi morsi; chi da Dragon Ball, chi da I Cavalieri dello Zodiaco, oppure, per i più giovani, Naruto, fatto sta che da allora il manga vi ha contaminato. Sinotticamente questo percorso ha prima allungato i vostri pomeriggi davanti al televisore, alimentato discussioni con i compagni di scuola e a caccia di merchandising nel vostro paese; nella seconda fase, invece, ha iniziato a controllare i vostri movimenti portandovi in fumetteria e in fiera, per poi realizzare che domesticamente disponevate già di tutto quanto avevate bisogno per saziare la vostra fame di manga: il forum.
    Nonostante il manga vi abbia imposto un ricco percorso individuale come quello suddetto, da me propalato superficialmente ma nella media dei casi nei passaggi da fase a fase, potrei sostenere, contro la quasi totalità di voi, che non conoscete ancora il manga: il veleno non ha ancora compromesso il vostro sistema nervoso, potremmo dire. Non pretendo di dimostrarvi perché a suon di parole, con il metodo classico di prove e ragionamenti atti a tesaurizzare la mia tesi, abdico questa prassi a favore di un metodo ben più efficace: lascio a voi stabilire se avevo ragione, e per poterlo fare non c'è che una strada: conoscere, cioè leggere, uno o alcuni dei manga che andrò ad elencare, solo allora potrete realizzare veramente se vi mancava qualcosa del "manga" (nome su cui è necessario fare chiarezza storica, culturale e sociale). Mi appello ovviamente alla curiosità che potrei avere scaturito in voi con questo messaggio, non si tratta di una sfida o una richiesta, nel peggior dei casi di un consiglio ad aprire le porte ad una delle tante personalità del manga, la più arcaica, forse la più vera.
    (Non mi alalccierò a questa prima parte, questa era una sorta di prefazione introduttiva).



    In quanto lettori di quell'opera non solo illustrata e disegnata ma anche letteraria che è divenuto il fumetto giapponese, siete affetti da una certa idea-modello di "manga", macroscopicamente determinata dall'era e la nazione in cui vivete, e particolarmente dalla vostra esperienze e conoscenze personali. Al di là delle idiosincrasie caratteriali o dal parco di manga letti o anime visti nella vostra vita, solo un moto di disprezzo inquinato nelle cause da scelte autogene potrebbe farvi negare che nella vostra idea-modello di manga ad affiorare con esuberanza, davanti a tutti sono tali nomi: Dragon Ball, Hokuto No Ken, Full Metal Alchemist, Beck, Berserk, Le bizzarre avventure di JoJo, Evangelion, Hunter X Hunter e chi più ne ha più ne metta. Questo è il manga autentico, ma nel suo stato moderno, divenuto sinonimo di avventura per ragazzi, a seguito di una catena di mutamenti susseguitisi dall'affermarsi del manga, quello primitivo, in Giappone, nel dopoguerra. Il manga odierno, il nostro, quello con cui entrerebbe a contatto un principiante oggi - che poi è all'incirca lo stesso della vostra iniziazione - immaginatevelo come una situazione iniziale per sé autonomo, su cui negli anni sono andati a depositarsi molteplici fattori, che ne hanno comportato l'inflazionamento della struttura di partenza, pur rimanendo le fondamenta che la reggono le stesse. La metafora serve per darvi un'immagine dell'evoluzione del fumetto dalla sua presentazione ad oggi, e per permettermi di dare una collocazione meno astratta ai fattori previamente menzionati, che sono: popolarizzazione, commercializzazione, occidentalizzazione. In principio il manga nasce come forma letteraria alternativa, un connubio tra letteratura e animazione, e per questo, per quanto possa sembrare progressivo nella forma, nella sostanza, come temi e riflessioni è profondamenre radicato nel suo tempo, assolve le stesse funzioni delle categorie di cui è figlio. Vive nel manga primigenio: storia giapponese, soprattutto viene raffigurato il Giappone feudale dei samurai, valoroso e ancora imbattuto; attualità, spezzata in due come il Giappone stesso di quegli anni '60 su cui ancora rieccheggia il terrore delle bombe atomiche, diviso tra conservativi e apologi dell'impero da un lato, e progressivi dall'altro, fondatori di quello che diventerà un archetipo industriale, il know how, poi imitato da tutto il mondo; folklore giapponese, filosofia, commedia umoristica, teatro, cinema ma anche romanzo occidentale. Con questa caratteristiche si insedia nei circoli colti giapponesi e poco a poco contamina la letteratura. Insomma, avrete ben compreso che il manga odierno si discosta enormemente da quest'ultimo.
    In un tono davvero banale ma sintetico, vi formulo a grandi linee il processo culturale che, a mio parere, potrebbe aver reso possibile quella serie di modificazioni che hanno portato il fumetto a diventare quello che è oggi. Elitista di nascita, il manga, propagandosi, realisticamente grazie anche alla controparte televisiva, l'anime (l'arte cinematografica e l'animazione erano già un fenomeno molto importante in Giappone) conquista la massa, che, crescendo nell'ammirazione del manga, acquisisce il sogno professionale di diventare mangaka. Ma tra questi aspiranti, molti di quelli che andranno ad imporsi, il mercato chiede un numero sempre maggior di autori rispetto alle generazioni precedenti, sono dei popolani che non hanno una formazione colta e letteraria, ma solamente "tecnica": distacco manga dal progenitore letterario, subisce perdite dal punto di vista della testimonianza storica e letteraria; consegue un avvicinamento all'aspetto commerciale. Con l'avvento delle grandi testate editrici vi è sempre una maggiore selezione sul prodotto, questo deve rispettare certi canoni, scolpiti negli anni da un incontro tra la richiesta del cliente e le esigenze di profitto delle case stesse, che iniziano a pensare al proprio manga ideale: nuova metodo di cooptazione e nuove msiure per le serie in pubblicazione. Come ultimo step interviene la globalizzazione e occidentalizzazione del Giappone, che porta il manga, nei suoi autori, ad ispirazioni che si allontano sempre di più dall'arcaismo ontogenetico del manga e dalla tradizione giapponese. Pur continuando a creare all'interno di una dimensione orientale, l'influsso occidentale è riscontrabile in ogni volume, oltre che nell'ideologia del finanziatore, d'altronde lo stesso Giappone ha adottato nuovi costumi e usanze. Non viene meno negli anni il componente genetico forse per eccellenza del manga: l'umorismo.


    Veniamo alla top 10. Non intendo annettere una recensione ad ogni pick, piuttosto ho pensato di insufflarla con un commento propiziatorio, che metta in luce alcuni aspetti chiave dei manga (no anime) che troverete nella classifica, inclusi informazioni su autori importanti per la storia del genere. Ma prima un preparativo fondamentale, una sorta di eloquente propaganda che spero possa darvi quel fervore che vi indirizza alla lettura dei manga/autori in classifica.
    Molti di voi saranno partiti, pressapoco in età adolescenziale, a conoscere il mondo manga da lavori come One Piece o Dragon Ball, giusto per fare due nomi altisonanti; maturando però vi siete fisiologicamente e mentalmente allontanati da questi maestri del fumetto moderno, in casi estremi al punto di disconoscerli una volta trovativi di fronte a quelli che il vostro raziocinio, sempre più dominante in voi, etichettava di volta in volta come capolavori assoluti, per questa e quella categoria, più o meno oggettiva. Ecco che Berserk, Pluto e Monster (es. generico) soppiantano la triade Naruto, Bleach e One Piece (es. generico) prima campione in carica: "sono migliori sotto tutti i punti di vista, e vanno difesi anche nel gusto, il verbo va diffuso contro il mediocre sopravvalutato". Senza estremizzare ulteriormente il concetto mi sembra chiara: la maturità reclama letture più serie e complesse, la mente, più analitica, le scandaglia a fondo e le elegge "migliori", il gusto, infine, risente dei passaggi precedenti. Ecco dove intervengo io: la crescita c'è stata, vi siete intrattenuti con delle incarnazioni più adulte del fumetto ma non siete fuoriusciti dal fumetto moderno, che risente dei fattori da me teorizzati: si può salire ancora, sopra i Dorohedoro, Vinland Saga, Homunculus etc. Oso dire che all'ultimo piano ci sono i manga che ora vado ad indicare.


    Lettura d'intermezzo e/o considerabili propedeutiche alle altre in grassetto ma senza numero, non perché infeiori ma in quanto parte di un contesto differente.
    Anche il manga ha il suo Dio, e costui ha pure un nome: Osamu Tezuka, soprannominato "Dio dei manga". Non solo un pionere e innovatore, ma capostipite della scuola mangaka e autore tra i più prolifici. Sciaguratamente la sua fama è astroboycentrica, sì uno dei suoi tanti capolavori, ma per gli annali risulta il lavoro che maggiormente viene associato al suo nome, nonostante sia artefici di alcuni dei più grandi capolavori senza tempo del fumetto. Maestro della riflessione e dal tocco primitivo sono 4 le sue opere presenti in questa lista, ognuna è un must del genere e una percorso alla scoperta di qualcosa di ulteriore. La storia dei 3 Adolf e Sul fondo del cielo i climax narrativi, La Fenice la leggenda.
    Dalla posizione 12 alla 10 ho voluto inserire piccoli diamanti da 1 o 2 volumi. Un viaggio nella vita dell'eccentrico pittore e innovatore Hokusai, l'uomo dietro la onnipresente "Grande onda di Kamagawa" confezionata da un maestro quale Ishinomori; il primo salto nell'epoca medievale con Akame the red eyes, che catapulta nei temi del tempo con superstizione, lotta tra despota e popolo, cruenza e ferocia dei portatori di spada; Kajimunugatài è in viaggio una ricostruzione storica sopraffina. È un salto indietro nella seconda guerra mondiale, da una prospettiva insolita come quella giapponese, per giunta molto dura con se stessa.
    Buddha e Rocky Joe offrono quella scarica di azione e avventura che siete abituati a non farvi mancare. La differenza è la carica psicologica che fa diventare il viaggiare una meditazione introspettiva su di sé e di sé e di riflesso il mondo, e un incontro di pugilato diventa un pezzo di vita, che non può essere staccato dal tutto senza che la struttura crolli. Queen Emeraldas è Capitan Harlock al femminile. Con l'intreccio storia d'amore e viaggi spaziali Matsumoto dà luogo ad un'epica per tutte le età e per tutti i sessi. Keiji il Magnifico fa conoscere al mondo un prodotto autoctono giapponese: il kabukimono, e lo fa con il più grande di tutti: Keiji Maeda. Eccentrico e gagliardo, Keiji è il più potente samurai del suo tempo, così come il più affascinante dongiovanni, il più intelligente, il più robustom dei cavalieri... insomma il kabukimono non lascia niente a nessuno. Caricatura di un personaggio veramente esistente, Keiji è ambientato nel Giappone dei regni Toyotomi-Tokugawa. Il faccia a faccia con guerre di conquista, corpi segreti (ninja), feudatari, gesuiti e samurai rende questo capolavori di Hara (Hokuto No Ken) godibile dall'inizio alla fine.
    Devilma forse non ha bisogno di presentazioni ma so che ancora in pochi lo hanno affrontato nonostante sia breve Il seinen per eccellenza, bene e male che si scontrano tavola dopo l'altra, nelle parole ma altrettanto nei cupi tratti di Nagai. Un volo più che un viaggio introspettivo quanto esistenziale, Devilamn è una delle maggiori influenze sulle generazioni future, che andranno sempre di più a intensificare il binomio protagonista-villain.
    Lone Wolf & Cub è un affresco al dolore. Koike dà un volto al tormento, alla sofferenza, alla morte che cammina, e poi lo accosta alla speranza, all'innocenza, alla vita più propria e li porta a braccetto nel macabro giappone medioevale, profondamente taoista. Itinerario guidato in parallelo da una missione di vendetta che può pacificare corpo e anima e da un'esigenza di contatto con il divino, questo manga non può che lasciare a bocca aperta, nessun altro è riuscito a far parlare così bene gli occhi.
    La Fenice è l'epopea del più grande autore di manga mai esistito, una Bibbia, nel bene e nel male, inteso come testo fondante l'ortodossia del genere.

    Aut.=autore storia

    - Vagabond aut. Takehiko Inoue
    - Mugen No Juunin - L'Immortale aut. Hiroaki Samura
    - Hanzou No Mon - Hanzo l'assassino aut. Kazuo Koike
    12. Hokusai - Shotaro Ishinomori
    11. Hakame the red eyes - aut. Sanpei Shirato
    10. Kajimunugatài - Racconti di vita e di morte portati dal vento - aut. Susumu Higa
    9. Buddha - Budda aut. Osamu Tezuka
    8. Ashita No Joe - Rocky Joe aut. Asaki Takamori
    7. Queen Emeraldas aut. Leiji Matsumoto
    6. Adolf Ni Tsugu - La storia dei tre Adolf aut. Osamu Tezuka
    5. Hana No Keiji - Keiji il Magnifico aut. Tetsuo Hara
    4. Kuuki no Soko - Sul fondo del cielo aut. Osamu Tezuka
    3. Devilman aut. Go Nagai
    2. Kozure Okami - Lone Wolf & Cub aut. Kazuo Koike
    1. Hi No Tori - La Fenice aut. Osamu Tezuka



    Spero che leggendo alcuni di questi manga possiate uscire dalla routine quotidiana che il far parte di un certo "entrare a contatto con il manga" moderno comporta. Che possiate abbracciare il datsuzoku.
    Ringrazio chi ha avuto la pazienza di leggere fino a qui.

    P.s.: mi rendo conto ora che il post è costellato di errori di ogni tipo, chiedo venia.

    Edited by Meghalayan Age - 22/7/2018, 01:44
  13. .
    Bella gallery, molto ricca e varia :)
  14. .
    CITAZIONE (Mr Sebastian @ 25/4/2018, 14:38) 
    Ahhh, era per generalizzare che anche DGM merita più views come Katekyo, FT ecc

    Ma qualitativamente so che è meglio :asd:

    Ah, ok, in tal senso si. Che meriterebbe maggior attenzione si, ma difatto non è che gli sia mancata... ha avuto due anime, uno di ben 100 episodi, e nel 2016 Hallow, che ha coperto quasi tutto il manga attuale. Non è che manchi l'interesse o una base di popolarità (che la serie ha indubbiamente avuto), il problema è che ora come ora procede a rilento... un capitolo ogni 3 mesi, e spesso scarno (almeno i primi trimestrali erano sulle 60-70 pagine), così non si va da nessuna parte. Capisco la salute dell'autrice e capisco una sorta di "orgoglio" nel voler continuare di persona la propria opera, ma appunto io se fossi in lei, pur di poterla portare alla conclusione, trattando adeguatamente la storia, affiderei i disegni a qualcun altro in modo da procedere più spediti :(

    PS: comunque permettimi di dire che "sta allo stesso livello di FT" era decisamente interpretabile in altro modo :osd:
  15. .
    Tier 1

    - Askeladd (Vinland Saga)
    - Meruem (Hunter x Hunter)
    - Yoshikage Kira (JoJo's bizarre adventure)

    Tier 2

    - Grifis (Berserk)
    - Kazukata Hyoudou (Kaiji Ultimate Survivor)
    - Dio Brando (Jojo's bizarre adventure)
    - Chrollo Lucilfer (Hunter x Hunter)
    - Hisoka Morow (Hunter x Hunter)
    - Johan Liebert (Monster)

    Tier 3

    - Toguro minore (Yu Yu Hakusho)
    - Sensui (Yu Yu Hakusho)
    - Aizen Sousuke (Bleach)
    - Lucci (One Piece)
    - Diavolo (JoJo's bizarre adventure)
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