100.000.000 di berry
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Come già espresso da Hiro, Seinen o Shonen non indicano un genere, bensì "un target di lettori consigliato". Ci sono Shonen che potrebbero benissimo considerarsi Seinen come temi trattati (citiamo ad esempio HxH, FMA o Magi), così come Seinen che di maturo hanno poco... o ancora Shojo (manga per ragazze) che come storia e temi farebbero concorrenza a molti altri manga degli stessi generi (cito Akatsuki no Yona), o ancora Shonen che di Shonen non hanno nulla, e che potrebbero benissimo esser visti/letti da dei bambini, data "l'immensa" profondità dei temi o "l'eccessiva" complessità dell'opera (esempio, Fairy Tail), o al contrario opere considerate per bambini, che nascondono temi nascosti e più profondi di quel che si pensi (e qui potrei citare i primi Digimon come esempio).
Dunque, il target per me conta quel conta, e incide relativamente poco nella mia scelta di un manga. Semplicemente, inizio un'opera, se mi aggrada, se mi prende, la leggo, altrimenti la scarto (tuttavia, se la inizio, poi vada come vada, la concludo). Personalmente sono anch'io per una via di mezzo... un'impostazione troppo buonista, troppo leggera, non mi piace, però d'altro canto non sono neanche per le opere troppo estreme o violente. Per il resto, dipende sempre dall'autore, dalla passione che riesce a metterci nell'opera, dal come riesce a farti appassionare, dalla serietà nel gestire le varie vicende, dall'innovazione o rielaborazione che da, dal livello col quale vuole trattare i temi che decide di inserire, etc...
In conclusione, ho seguito più shonen che seinen, e la maggior parte delle mie opere preferite sono del primo tipo (sebbene siano appunto shonen con quel qualcosa in più), per cui voto il target shonen nel sondaggio
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