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Boh, non mi piacciono le retcon.
Comunque passi per le estetiche, ma le socio-politiche proprio no, mi fa male al cuore.
Alan Moore, Spiegelman, Urasawa. Sono tutti autori profondamente politici e che trattano elementi di rilevanza sociale. Ben più di Oda, vuoi perché è un autore di shonen, vuoi perché probabilmente non ne sarebbe capace né desideroso.. -
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Attenzione Tomas, non ho dipinto oda come un amante o esperto della politica. Ho dipinto oda come un autore che gioca e SA GIOCARE molto bene con le questioni etico politiche il che è molto diverso 😀 la spada di Damocle della persecuzione etica è sempre l'arma della politica di one piece 
che non si arrivi ai livelli dei maestri specifici del genere è un conto eh, ma per quello che serve alla sua opera oda fa più che abbastanza. Cosa vuoi che importi a comuni quindicenni delle faccende politiche più complesse nella trattazione? Così me lo dai tu il colpo al cuore in op non mancano problemi di integrazione sociale ( goa Kingdom per esempio e fi ). Non mancano le tematiche della schiavitù , ne quelle della persecuzione, ne quelle della violenza morale . Se questo è non essere in grado sinceramente sono stranito. Come dire che W. Sidis fosse meno bravo di Einstein solo perché il secondo era più estroverso 
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Hai parlato di varietà, e io non ne vedo molta. In più, per quanto riguarda la descrizione socio-politica in sè, la vedo statica e debole.
Il mettere gente in catene non significa descrivere variamente il concetto di schiavitù e libertà, conta anche la profondità della riflessione e la maniera di porsi di fronte al problema. Ciò che accade in OP è che ci sono i cattivi e insensibili e i buoni e immacolati, a parte qualche conversione discutibile. O bianco o nero. In più sono io per primo che ho scritto: "Ben più di Oda, vuoi perché è un autore di shonen, vuoi perché probabilmente non ne sarebbe capace né desideroso". Inutile dirmi che Oda non dovrebbe essere socio-politico, sono il primo a pensarlo. Fatto sta che non è il più bravo su quel versante.
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Mmm o bianco o nero dici? Ma se i protagonisti stessi sono in fin dei conti criminali ahahah one pièce ovviamente con la o maiuscola non va a sondare chissà quanto profondamente questi aspetti proprio perché non è roba per questo shonen. Ad ognuno il suo s'intende. Il motore di rufy è shanks, uno che interrompe una guerra per non far aumentare il numero di morti e che poi pur di vedere barbabianca non si fa scrupoli ad affondare navi e navi della Marina ahahah più dicotomico di questo sarebbe appunto tipico di un seinen . a mio avviso già così è troppo sinceramente. Ma anche se non sarà il caso degli interlocutori di questo topic troppo spesso leggo cose che vorrebbero sminuire oda sottolineando ciò che non sa fare..e a me non piace per niente. Vorrei vedere qualsiasi altro autore gestire una cosa come op mantenendo ancora viva l'attenzione dopo 800 capitoli ciò inevitabilmente porta a mancanze di altro genere ma credo sia fisiologico. Poi ribadisco se qualcuno crede sia siano incongruenze possiamo discuterne. Io so solo che one pièce ha tanti pregi e dei limiti. I limiti a volte sono voluti da oda ed altre volte sono indotti dalla lunghezza. Avesse fatto solo 300 capitoli potrei capire ma sono ben 838 e la fine pare lontana.
Che poi "statica e debole" rispetto a opere che ne fanno il proprio fulcro, la linea guida. È pure normale. Ma per quello che è op è già molto quanto detto in tema di cui sopra. Mica è un'opera di riflessione etico politica. È sostanzialmente una storia per ragazzi che ancora fanno i capricci eh. -
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Non vorrei che ti scaldassi, ma ti ripeto un'altra volta quello che penso: ho giustificato PER PRIMO la carenza in quell'ambito di Oda, ma tu hai scritto che era il migliore. Per cui io ho semplicemente detto che no, non lo è, poi chiaro che abbia altri punti di forza, ma non è che si può dire: "Chiaro che non è il top in quello, è uno shonen, quindi ci sta, di conseguenza è il più bravo in quello". Io leggo One Piece abbastanza volentieri, di sicuro non per l'analisi socio-politica di Oda.
Poi che sia ottimo in altro non lo nego.
Per quanto riguarda il discorso sulla pirateria, sappiamo benissimo che non c'è grigio nei Mugiwara, dai. Sono personaggi positivi.
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si vede che mi conosci poco , quando si discute civilmente è impossibile che io mi scaldi , assolutamente
Non mi pare di aver scritto che oda è il migliore e se l'ho scritto ero ubriaco ciò che scrivo si intende riferito alla mia conoscenza manga che obv non può mica essere assoluta. I mugiwara sono personaggi grigi ed egoisti altroché non tutti ma alcuni si: rufy è il più grigio di tutti. È egoista , sensibile solo agli amici ed al suo sogno, pronto a romper la testa a marine che lottano per la propria famiglia 
sono bianchi e immacolati nella nostra prospettiva ma non sono altro che criminali. Poi essendo una cosa per ragazzi è ovvio sia tutto attenuato. In sostanza nessun pg o quasi è esente da colpe. Un pg bianco è coby per me . non certo rufy o shanks
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.Di manga che offrono la varietà artistica di op in termini di descrizione di condizioni socio politiche ed estetiche di luoghi nonché di costumi sinceramente non ne conosco.
Ci può stare, connotavo questa frase diversamente. In questo caso, però, la tua esperienza vale poco, dato che non è ampia. Tra l'altro hai scritto manga, e io ti ho fatto esempi di fumetti, scusami.
Per quanto riguarda i Mugi, Rufy sarà pure egoista, ma sempre per fini di trama non si è mai trovato a dover compiere azioni negative verso indifesi, guarda caso.
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Certo rufy non può passare per il cattivo, ma sappiamo che per quello che fa lo è in un certo modo. Insomma la dicotomia bene e male è visibile ma trascurabile proprio perché parliamo di un manga come questo. Alla fine è chiaro che anche questi sono "limiti". Ecco perché metto su un piano differente i seinen. Da alcuni posso anzi devo aspettarmi "di più". Inoltre vada per la questione politica ma di fatto pur non avendo letto nemmeno dieci manga dubito che ci siano altri shonen con la stessa varietà di one pièce. Insomma luoghi , costumi , eventi climatici, animali assurdi. Se ci fossero altri shonen così di certo vorrei leggerli tutti . -
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Su quello ti ho dato ragione fin da subito.
Tutta quella varietà giova di sicuro all'opera.
A me il design dei personaggi non è piaciuto a DR né sta piacendo quello di CI, ma probabilmente mi piacerà quello di Wa, per questo è un vantaggio.. -
Lone Wolf & Kabukimono.
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Nono impressione che non corrisponde agli intenti. In sostanza ho semplicemente esaltato il ruolo a mio avviso fondamentale del fin di trama come motore degli eventi almeno nelle opere che presuppongono il raggiungimento di un obiettivo. Per quanto io ammiri oda sono propenso a credere che ogni mangaka sia eccezionale in qualcosa. Semplicemente oda mi stupisce più degli altri. Ma quello è un discorso differente
Non vado a quotare ma ce ne sono palesi non che sia un fattore negativo, ben venga che qualcuno veda un manga positivo come One Piece in questo modo e si nota anche come tu stesso sia un esempio del fatto che Oda abbia realizzato un buon lavoro nel trasmettere il proprio credo attraverso le scelte intraprese nel manga, nel modo in cui lo ha fatto.
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Kabu puoi indicarmeli se vuoi non considero elitario one pièce rispetto a tutti gli altri shonen letti da me, ma se ci sono punti in cui traspare ciò sarei contento di commentarli Su quello ti ho dato ragione fin da subito.
Tutta quella varietà giova di sicuro all'opera.
A me il design dei personaggi non è piaciuto a DR né sta piacendo quello di CI, ma probabilmente mi piacerà quello di Wa, per questo è un vantaggio.
Personalmente odio molto lo stile "Alice nel paese delle meraviglie" quindi in parte non tollero molto lo stile grafico di questa saga. Tuttavia mi affascina molto l'idea alla base del sistema di controllo nel totland. Mi piace come oda ha messo in evidenza la struttura precisa e a tratti maniacale del dominio di Big mom. Sarà stimolante per me vedere poi wa. Mi piacerà moltissimo di sicuro. -
Lone Wolf & Kabukimono.
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Esempio QUOTECome sopperisce Oda alla necessità di rendere il meno possibile evidente il fin di trama?
Lo fa usando più strumenti, ovvero:
1) Il concetto di Destino
2) Il concetto di Fortuna (che aiuta gli audaci)
3) Il concetto di Amicizia (viscerale)
4) Tutte le conseguenze che derivano da un certo atteggiamento
Come fai a dire qualcosa del genere? Questo per me è un discorso che puó essere derivato solamente dalla psicologia del lettore, un processo del tipo, concetto < ---- idea + positività -> spiegazione, conseguita dalla propria intenzione di dipingere una data cosa in un modo che soddisfa l' idea e positività verso di esso, ma non corrisponde alla realtà. Stai attribuendo la presenza di una coscienza superiore di Oda in ogni decisione quando non è così complesso il personaggio.
I punti numerati sopra sono un' impronta voluta e scelta data sin dall' inizio, per trasmettere un proprio messaggio e basare il manga su dei valori genuini per uno shonen, ma non sono un veicolo per giustificare il fin di trama, i momenti in cui Oda manifesta quei valori è semplicemente il ribadirlo e incastonarlo in tutte le fasi della sua opera, perchè ne sono fondamenta.
Per quanto mi riguarda poi il fin di trama è qualcosa di riconoscibile e percettibile per noi ma uno scrittore non se ne dovrebbe nemmeno rendere conto, è solo risultato di scelte per lui avvenute tramite processi rivolti a rendere il manga ció che vuole.
Quindi sugli esempi che hai messo poi, non mi trovi d' accordo sul modo in cui hai decifrato la loro derivazione.
Sulla coerenza invece come ho detto prima non è una priorità di Oda, per sua ammissione, non servirebbe neanche difenderlo, lui stesso forse pensa di aver peccato di piccole incoerenze ma il succo è che come ho detto prima la coerenza è dell' autore verso sè stesso (stato d' animo, volontà e similo), in più One Piece offre tante altre belle cose, le quali lo classificano in un modo, il quale tra l' altro piace generapmente molto dato il successo, altri manga danno altre priorità e finiscono in un' altra lista, a seconda poi dell' individuo vi sarà la propria ricerca.
Tomàs e pure io, seguiamo volentieri One Piece per quello che offre ma le nostre priorità sono altre, le quali troviamo magari in altri manga, anche da qui la preferenza .
Edited by Lone Wolf & Kabukimono - 4/9/2016, 19:06. -
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Mmm il fatto di non aver spiegato tutto nei dettagli ha creato fraintendimenti . Ecco perché non voglio scrivere da telefono lol. Appena possibile ti spiego . -
Lone Wolf & Kabukimono.
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Basta che mi dici se nel messaggio precedente ho scritto qualcosa che non va per te.
Eccezzione per l' ultima frazione del messaggio, dove ho divagato. -
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Quoto Alex anzi dico la " frase per motivi di trama " e necessaria cioè certe dinamiche sono necessarie per il proseguire della trama o per incastonare due vicende, prendiamo per esempio intrusione di un comandante di Barbanera a baltigo e quindi la sua distruzione. Da questa vicenda molti hanno storto il naso parecchio su come si è svolto la questione pero dobbiamo considerare che questo evento scatenare diversi fatti parecchio importanti, purtroppo come ha detto Alex spetta all'autore mascherare ciò e in questo caso oda non ci riuscito egregiamente ma dobbiamo pure considerare che 10-15 anni fa non avremmo mai spulciato su ste cose poiché non eravamo lettori particolarmente attenty mentre attualmente cerchiamo ogni singolo indizio mentre l'opera non è cambiata poiché rimane comunque indirizzata ad adolescenti. .
